serie a

I gioielli del Lecce e gli intrighi di mercato: tante «big» alla finestra

Antonio Calò

Tante voci ma, fatta eccezione per Nikola Krstovic, per il quale il Leeds si è fatto avanti in maniera più concreta, di vere e proprie trattative non ne sono state intavolate

Tutti i calciatori che il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha indicato come possibili partenti (perché vorrebbero fare una nuova esperienza altrove) prenderanno parte, almeno inizialmente, al ritiro di Bressanone, che inizierà lunedì e si concluderà il 4 agosto.

Ad oggi, intorno a loro, si sono registrate tante voci ma, fatta eccezione per Nikola Krstovic, per il quale il Leeds si è fatto avanti in maniera più concreta, di vere e proprie trattative con il Lecce non ne sono state intavolate. Pertanto, dopo essersi presentati al raduno di venerdì scorso, effettuando le visite mediche, i test ed i primi allenamenti sul campo dell’Acaya, si trasferiranno con il resto del gruppo in Trentino Alto Adige.

Corvino è stato chiaro nel sottolineare che il club non ha necessità di vendere, che sarebbe contento di tenere i «pezzi pregiati» della rosa e che qualcuno potrà essere ceduto, ma a patto che vengano soddisfatte le richieste della società oltre a quelle dei calciatori.

I giocatori nominati dal responsabile dell’area tecnica sono il portiere Wladimiro Falcone, il difensore centrale Federico Baschirotto, il mediano Ylber Ramadani, il centravanti Krstovic.

Per l’estremo difensore si sa che Marco Baroni, che lo ha allenato quando ha guidato il Lecce, ha indicato il suo nome come eventuale sostituto di Vanja Milinkovic-Savic nel caso in cui il portiere, che piace al Napoli ed in Premier League, dovesse accasarsi altrove.

Nelle ultime ore, stando a radio mercato, il serbo sarebbe molto vicino al sodalizio partenopeo. Qualora dovesse arrivare la fumata bianca, la dirigenza granata dovrebbe darsi da fare per trovare il suo sostituto e Falcone sarebbe uno dei candidati più autorevoli.

Se arrivasse una svolta del genere ed il Torino puntasse in modo concreto sull’estremo difensore capitolino, allora l’operazione con il Lecce potrebbe giungere a buon fine.

Se Falcone dovesse andare via, Corvino ha già sottolineato che il posto da titolare sarebbe del tedesco Christian Fruchtl, che già fa parte dell’organico del club salentino.

Anche per Baschirotto si è parlato di un interessamento della società presieduta da Urbano Cairo. In questo caso, però, si tratta di rumor, fermo restando che la campagna acquisti cessioni della serie A è lungi dall’essere decollata del tutto ed è ancora lunghissima.

Per Ramadani si è fatto avanti l’Al-Ain, sodalizio degli Emirati Arabi, ma l’offerta al centrocampista non è stata tale da indurlo in tentazione. L’albanese, tra l’altro, tiene molto a restare nel giro della nazionale delle «Aquile» e pertanto tende a valutare proposte dall’Italia o da un altro campionato di una certa importanza.

Un discorso totalmente a parte va fatto per Krstovic. Il montenegrino ha su di sé gli occhi di numerose società che vorrebbero tesserarlo, ma la sua valutazione di 30-35 milioni di euro spaventa soprattutto i club italiani che hanno difficoltà a mettere mano al portafogli.

L’unica che potrebbe operare un affondo deciso sarebbe l’Atalanta, che lo ha inserito nel casting per la sostituzione di Mateo Retegui. La cessione dell’italo-argentino ha fatto entrare tanti milioni nelle casse della «Dea», per la quale non sarebbe un problema spenderne una trentina per Krstovic, che accetterebbe senza esitazioni la destinazione, anche perché si troverebbe proiettato dalla lotta-salvezza alla Champions. A quanto pare, però, il primo nome sul taccuino dei responsabili di mercato bergamaschi sarebbe quello di Lorenzo Lucca, dell’Udinese, ma il bianconero è finito da tempo nel mirino del Napoli, che oramai pare avere trovato l’accordo per il suo ingaggio.

Se sfumerà la l’ipotesi di arrivare alla punta centrale di Moncalieri, l’Atalanta, che sta valutando più alternative, potrebbe decidere di andare con convinzione su Krstovic.

La Roma, altro sodalizio gradito al montenegrino, al momento non sembra in grado di accontentare il Lecce oppure ritiene alta la valutazione data al bomber dai salentini.

Lo Sporting Lisbona, che è alle prese con la grana-Morten Hjulmand (l’ex Lecce vuole la Juventus), agirà solo se e quando verrà ceduto Victor Gyokeres, impinguando le proprie casse, mentre il Leeds attende eventuali spiragli che dovessero presentarsi per convincere il giocatore, ma non è da escludere che prima o poi rompa gli indugi e molli la pista, optando per soluzioni alternative.

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