Ripartono le attività di avvistamento incendi con APR (Aeromobili a pilotaggio remoto) lungo il Parco Regionale “Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Un servizio all’avanguardia finalizzato alla prevenzione e gestione degli incendi boschivi nell’area protetta della fascia costiera. Già istituito lo scorso anno, prevede il sorvolo quotidiano di due APR forniti direttamente dal Parco, che coprono l’intera superficie dell’area protetta. I droni, dotati di sensori tecnologicamente avanzati, consentono il monitoraggio capillare anche delle zone meno accessibili da terra, garantendo tempestività e precisione nell’individuazione di potenziali focolai.
Le attività di sorvolo saranno svolte in stretta collaborazione con le organizzazioni di Protezione civile di Marittima e Corsano, già impegnate nelle attività di avvistamento e primo intervento a terra. Questa sinergia tra monitoraggio aereo e intervento terrestre assicura una risposta rapida e coordinata, essenziale per limitare la diffusione degli incendi. Il servizio sarà attivo tutti i giorni fino al mese di settembre. «L’uso degli APR – afferma il presidente del parco Michele Tenore - rappresenta un importante sistema tecnologico nella prevenzione degli incendi. La collaborazione con le organizzazioni di protezione civile permette di garantire la massima efficacia delle operazioni, proteggendo così il patrimonio naturale e la sicurezza delle comunità».
Come è noto la normativa prevede sanzioni amministrative e penali per chiunque sia responsabile di comportamenti imprudenti o dolosi. «L’integrazione tra sorvolo con APR e le squadre a terra - ribadisce Oscar Coluccia, responsabile della Protezione civile di Marittima - è la strategia vincente per un intervento tempestivo e risolutivo contro gli incendi. Continueremo a operare con impegno e professionalità per la sicurezza del territorio». Infine i responsabili del Parco invitano cittadini a rispettare le norme segnalando qualsiasi segno di fumo o fuoco sospetto.