SANTA MARIA DI LEUCA - Si chiude la fase diocesana per la canonizzazione del cardinale Agustoni e la basilica ospita una cerimonia solenne.
Si svolgerà questa sera nella basilica pontificia “De Finibus terrae”, che dall’alto del promontorio Japigio guarda l’incrocio tra i mari Ionio e Adriatico, la chiusura della fase diocesana della causa di canonizzazione del Servo di Dio cardinale Gilberto Angelo Agustoni.
Il porporato fu prefetto emerito del supremo tribunale della Segnatura Apostolica, ma anche “padre e garante” del carisma della congregazione delle Figlie di Santa Maria di Leuca, che hanno già visto la beatificazione della loro fondatrice madre Elisa Martinez.
Nato nel 1922 a Schaffhausen (Svizzera), venne ordinato sacerdote nel 1946. Consacrato vescovo nel 1987, venne creato cardinale nel 1994 da Giovanni Paolo II e morì a Roma nel 2017.
A presiedere il rito, dopo la solenne concelebrazione eucaristica delle 19, sarà il vescovo di Ugento monsignor Vito Angiuli, mentre tra i fedeli ci sarà una folta rappresentanza delle suore guidate dalla superiora generale suor Ilaria Nicolardi.
L’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio iniziarono sempre a Leuca nel novembre 2022. Questa sera tutte le testimonianze raccolte dalla diocesi saranno sigillate e trasmesse in Vaticano, presso la congregazione per le cause dei Santi, per la continuazione della causa.
Con l’occasione verranno celebrati gli anniversari di professione religiosa di alcune consorelle, tra cui il 70° delle storiche collaboratrici della beata Martinez, suor Tarcisia Leucci e suor Caterina Carluccio. Poi ci sarà il 60° di suor Scolastica Brigante, il 50° di suor Olga Bandi Anon, suor Bina Edayathu e suor Crispina Menacherry, infine il 25° di suor Celeste Ciardo, suor Annafè Bagol, suor Gigliola Pullely e suor Assunta Thandappilly.