LECCE - Entusiasmo nel fare, gioia di vivere, condivisione. E’ quanto hanno regalato questa mattina al pubblico giunto nell’ex Convitto Palmieri di Lecce, nove giovani attrici ed attori, impegnati nella performance teatrale «Il corpo armonico», frutto della masterclass del coreografo e danzatore freelance giapponese, nonché studioso di filosofia della danza, Kenji Shinohe, da tempo residente in Germania, a Dusseldorf, e già ospite, l’estate scorsa a Lecce, del Tempora/Contempora Fest.
Movimenti e suoni della voce in piena libertà, hanno scandito i tre quarti d’ora di esibizione, affiancata dalla musica ritmata e coinvolgente, diffusa da un supporto elettronico, ma anche dal vivo, da una chitarra e da un tamburo, sino al battito sincopato delle mani. Per l’intensità e l’impegno con cui è stata condotta sin dal primo istante, la performance ha ricordato le prime avanguardie degli Anni Settanta del secolo scorso, quando rotti gli schemi della tradizione, coreografi, ballerini ed attori, presero a calcare i palcoscenici - e non soltanto quelli alternativi -, con le nuove proposte che avrebbero dato vita al teatro ed alla danza contemporanei.
Su input di Shinohe, premiato, fra gli altri, ai festival di Erfurt (2016), Colonia (2018) e Budapest (2019), basato su esercizi di improvvisazione per raggiungere equilibrio ed armonia del corpo, il riuscito lavoro visto nell’ex Convitto, è stato realizzato in soli cinque giorni, dalle allieve e dagli allievi del Corso di formazione e perfezionamento promosso dall’Accademia Mediterranea dell’attore diretta da Franco Ungaro - unica Scuola di teatro in Puglia riconosciuta dal Ministero della Cultura -, in collaborazione con Polo Biblio-Museale e Comune di Lecce. Gli alfieri dell’entusiasmo nel fare, della gioia di vivere e della condivisione, provenienti dalle province di Lecce, Taranto e Bari, sono: Benedetta Ala, Sofia Annese, Damiano Bracco, Rocco Buono, Lucio Caprioli, Samira Mancino, Arianna Marangio, Karola Nestola ed Andrea Romanazzi. Senza dubbio alcuni, da imitare!