L'incontro
Fitto a Lecce: «Importante il rapporto con gli enti locali»
Vicepresidente commissione Ue evidenzia ruolo politiche Coesione
LECCE - Il Comune di Lecce ha reso omaggio questa mattina al vicepresidente esecutivo della Commissione europea, il salentino Raffaele Fitto, con una cerimonia che si è svolta in un’affollata aula consiliare, alla presenza di tutte le forze politiche cittadine e dei rappresentati istituzionali e delle forze dell’ordine. Fitto è stato accolto al suo arrivo a palazzo Carafa dalla sindaca Adriana Poli Bortone insieme con il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi.
Nell’occasione Fitto ha fatto il punto sul nuovo ruolo che gli è stato attribuito lo scorso novembre. «Questo momento di riconoscimento mi fa molto piacere - ha detto Fitto -. Penso che sia molto importante proseguire in questo collegamento con gli enti locali, con il ruolo dei Comuni e delle Regioni, perché nell’ambito anche delle deleghe che mi sono state assegnate, in particolare quelle della Coesione, esiste un ruolo guida che sui territori deve essere portato avanti dalle amministrazioni e autorità locali».
«Questo - ha evidenziato - è rilevante sia per la programmazione in corso, perché ricordo che la Coesione impatta per un terzo sul bilancio della Commissione europea, ma anche e soprattutto per il dibattito che si sta aprendo sulla prospettiva del futuro della politica di Coesione, un dibattito molto importante tra gli Stati membri, il Parlamento europeo, e al tempo stesso tutto il sistema delle autonomie locali in Europa».
«E' un lavoro intenso quello a cui sono chiamato. Le istituzioni europee - ha proseguito - le conosco, le ho già frequentate. Chiaramente questo è un ruolo diverso che un pò completa il cerchio della mia esperienza in questo senso e mi apre anche un impegno nuovo, differente, molto più responsabile».
«La complessità delle istituzioni europee non è compresa - ha evidenziato Fitto - ma con lo spirito di collaborazione sono certo che potremo costruire una prospettiva diversa e avvicinare le istituzioni europee ai cittadini. Davanti abbiamo una sfida importantissima, la necessità di adeguare la politica di coesione ai nuovi scenari geopolitici che ci troviamo ad affrontare».