CORSANO - Un infarto fulminante questa notte ha stroncato la vita del sindaco di Corsano Biagio Raona. Medico odontoiatria di 64 anni, era al suo terzo mandato dopo la rielezione nel giugno di quest'anno. Sposato e padre di tre figli (tra pochi mesi sarebbe diventato nonno di due nipotini), Raona è stato colpito da un malore improvviso intorno alla mezzanotte di lunedì. Nonostante i tentativi di rianimazione per lui non c'è stato nulla da fare.
Ma la camera ardente, che era già stata allestita in municipio, è stata chiusa in quanto la Procura di Lecce ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del decesso. I famigliari sostengono che Raona, accusando dolori al petto, lunedì 15 ottobre era andato al pronto soccorso dell'ospedale di Tricase. E il personale sanitario, dopo averlo sottoposto a controlli, avrebbe deciso di rimandarlo a casa dove il sindaco è morto, a mezzanotte, mentre era a letto accanto a sua moglie. La famiglia ha quindi presentato un esposto e la salma è stata ricondotta nella camera mortuaria per l'esame autoptico. Le esequie, inizialmente previste per il 16 ottobre, sono state rinviate a data da destinarsi. Giovedì 17 verrà effettuata l'autopsia.