LECCE - Nominato e revocato. Questa la vicenda che vede protagonista un radiologo di Asl Lecce nominato a marzo scorso responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale per lo screening mammografico, con un’indennità mensile di poco di 600 euro.
La nomina scaturiva da un avviso interno del 9 agosto 2023 con scadenza 19 agosto, teso a individuare un responsabile e il radiologo è stato l’unico a presentare la candidatura. A marzo 2024 la nomina, ma la sottoscrizione del contratto di incarico non c’è mai stata e ora Asl Lecce ha revocato l’incarico perché lo screening mammografico, secondo la delibera regionale, non doveva essere unità semplice bensì a valenza dipartimentale. Tutto da rifare, dunque, per i consueti grovigli burocratici.
Tempo una settimana dall’adozione della delibera 264/2024, con cui veniva nominato il radiologo, e la direzione generale (direttore generale Stefano Rossi, direttore sanitario Maria Nacci, direttore amministrativo Yanko Tedeschi) invitava l’Area del Personale, a revocare la delibera per ripubblicare l’avviso per consentire la più ampia partecipazione.
In realtà due giorni dopo la nomina la Regione Puglia ha avuto da ridire. La nomina è del 14 aprile e il 16 è arrivata nell’azienda sanitaria locale di Lecce una nota relativa a “deliberazione della Giunta Regionale n. 797 del 30/05/2022- indicazioni operative programma di screening del carcinoma della mammella“. In pratica la direzione del Dipartimento Promozione della Salute, unitamente all’assessorato alla Salute della Regione, ricorda che la delibera di giunta regionale prevede una unità operativa semplice dipartimentale e perciò ha chiesto ad Asl Lecce di nominare un responsabile per una Uosd e non per una Uos, adeguandosi a quanto stabilito dalla Regione in merito all’assetto organizzativo.
Così Asl prende atto che l’unità operativa attiva nel distretto socio-sanitario di Lecce non è conforme alla previsioni della Regione ha stoppato tutto e pubblicato un nuovo avviso pubblicato lo scorso 16 luglio con possibilità di presentare domanda entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’atto sul sito istituzionale dell’azienda sanitaria di Lecce. Possono presentare domanda i medici radiologi in servizio in una struttura complessa da almeno 5 anni. Per partecipare basta allegare alla domanda il proprio curriculum e un documento d’identità.
La scelta del responsabile non sarà frutto di una graduatoria, ma della valutazione delle candidature da parte del direttore di Radiologia a cui è legato lo screening mammografico che motiverà al direttore generale la scelta e le motivazioni.