MATINO - Si terrà oggi alle ore 10 la cerimonia di inaugurazione del frantoio ipogeo multimediale di via Libertà. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali del sindaco Giorgio Salvatore Toma e del presidente del G.A.L. Capo di Leuca, dott. Antonio Ciriolo, cui seguiranno quelli del capodelegazione del F.A.I. Salento Jonico, Virgilio Provenzano, e della dirigente dell’Istituto comprensivo di Matino, Veronica Laterza. Seguiranno gli interventi dell’Architetto Carlo Castrioto, direttore dei lavori di recupero e conservazione del frantoio, e del restauratore di beni culturali, Ludovico Accogli.
Acquistato nel 2018 e interamente ristrutturato nell’ambito del bando PSR Puglia 2014-2020-GAL “Il capo di Leuca e le serre salentine”. Misura 19, il frantoio in esame è ubicato nella parte centrale del centro abitato di Matino e più precisamente sotto parte della sede comunale, accanto a Porta Carrese.
Per le sue caratteristiche il frantoio ipogeo rappresenterà un punto di notevole attrazione turistica nonché punto di partenza di un percorso che, partendo proprio da quest’ultimo, si snoderà verso gli altri due frantoi ipogei di via Carlo Alberto, il cui acquisto sarà a breve formalizzato, ed altri nei paesi limitrofi, attraverso la cosiddetta Via dell’olio, (Vernole, Calimera, Martano, Sternatia, Gallipoli) per raggiungere il capoluogo salentino, procurando significativi ritorni di carattere turistico e di interesse socioculturale.
In occasione dell’evento, inoltre, sarà consegnato all’associazione Pro Loco “Sant’Ermete”, nella persona del suo presidente Fernando Vitali, un calessino, con il quale verrà svolto un servizio di trasporto nel centro storico sulla scia di comuni a grande vocazione turistica. «Il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, unitamente alla sua fruizione da parte della Comunità, rappresenta una tappa fondamentale della nostra azione amministrativa – riferisce il Sindaco, Giorgio Salvatore Toma. Azione che è orientata a coniugare la nostra storia e le nostre tradizioni con una visione ed un’aspettativa moderna della società. Il simbolo di questa unione è proprio il frantoio ipogeo che inauguriamo domenica, antico manufatto custode del nostro passato e allo stesso tempo contenitore multimediale e punto di riferimento per una nuova e più moderna visione turistica».