Sabato 06 Settembre 2025 | 15:54

«Che bel sedere che hai», e palpeggiava le bimbe: pensionato a processo nel Salento

 
Linda Cappello

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Linda Cappello

«Che bel sedere che hai», e palpeggiava le bimbe: pensionato a processo nel Salento

Nel mirino un uomo di 67 anni in un paese del profondo Sud della provincia. Le attenzioni nei confronti di due bambine all’epoca dei fatti di 10 e 13 ann, la figlia della badante dell’anziano ed una sua amichetta

Venerdì 05 Aprile 2024, 10:53

LECCE - Pensionato a processo per aver palpeggiato due minorenni. Si è aperto mercoledì scorso innanzi ai giudici della seconda sezione penale (presidente Fabrizio Malagnino, a latere Maddalena Torelli e Antonio Marangio) il dibattimento nei confronti di un 67enne residente in un piccolo paese del sud Salento. L’accusa formulata dal pubblico ministero Giorgia Villa è quella di violenza sessuale aggravata dalla minore età: si tratta, infatti, di due bambine all’epoca dei fatti rispettivamente di 10 e 13 anni. Presunte vittime - stando alle contestazioni – la figlia della badante dell’anziano ed una sua amica.

I fatti risalgono al 2022. Gli episodi che vengono contestati nella richiesta di rinvio a giudizio sono tre. Il primo risale al 19 giugno del 2021. L’imputato avrebbe palpeggiato le natiche della figlia della sua assistente mentre la bambina era seduta sul divano a vedere la televisione in compagnia della sorella maggiore. Arriviamo poi al 26 maggio del 2022, mentre l’uomo si trovava in campagna a raccogliere le fragole con le bambine. Nell’occasione, avrebbe approfittato per palpeggiare una loro dicendo di voler fare una foto di gruppo. Il terzo episodio risale al giorno seguente, nella casa che l’uomo aveva in una località di villeggiature. Una delle bambine si sarebbe sporcata con la sabbia, giocando in riva al mare. A quel punto l’uomo si sarebbe offerto di pulirla, per poi strofinarle una scopa contro le parti intime e dirle: «che bel sedere che hai», manifestando verbalmente il desiderio di possederla.

La vicenda è emersa dopo che una delle bambine, piangendo, ha rivelato ai genitori ciò che sarebbe accaduto in casa dell’uomo. A quel punto la madre e il padre della piccola hanno raccontato tutto alla badante del 67enne: alla fine è stata sporta una denuncia in procura.

Vista la delicatezza della questione, la procura ha deciso di chiedere che i racconti delle due minori venissero cristallizzate nel corso di un incidente probatorio, per poi poterle utilizzare come fonte di prova nel corso del processo In sede di ascolto protetto, innanzi al giudice per le indagini preliminario Angelo Zizzari, le due presunte vittime avrebbero confermato i comportamenti sconvenienti dell’uomo.

La prossima udienza è stata fissata a gennaio. I genitori delle bambine si sono costituiti parte civile con gli avvocati Luciano De Francesco e Silvia Romano. L’imputato è difeso dall’avvocato Alessandro Greco.

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