Sanitaservice
Lecce, la Asl lancia piattaforma per segnalare illeciti in modo anonimo
Dal portale si accede alla sezione dedicata alla denuncia delle irregolarità cliccando alla finestra “Amministrazione trasparente” dove tranquillamente un dipendente, un collaboratore, un utente, può accedere e segnalare
LECCE - A Sanitaservice Lecce arriva la «gola profonda», ossia una piattaforma telematica dove, in perfetto anonimato, si possono denunciare gli illeciti rilevati nelle strutture sanitarie ad opera di dipendenti della società in house di Asl Lecce. La piattaforma, del tutto gratuita per Sanitaservice e per gli utilizzatori, è messa a disposizione delle Pubbliche amministrazioni da Transparency International Italia un’organizzazione no profit parte del network globale di Transparency International, importante ONG anticorruzione operativa a livello internazionale.
Le mele marce non sono tante, ma ci sono e per questo la società ha messo a disposizione di utenti e dipendenti questo strumento che permette la denuncia senza tema di ritorsioni in quanto anonima. Proprio il fatto che sia anonima è molto temuta perché potrebbe, con più facilità, essere utilizzata per diffamare, ma a vigilare su eventuali forzature sarà il responsabile anticorruzione della società che dovrà verificare la fondatezza della denuncia, prima di avviare iter disciplinari o giudiziari a carico del dipendente infedele.
«Sono strumenti certamente dettati dalla norma - precisa Francesco Saverio Massaro, amministratore unico di Sanitaservice - che noi facciamo nostri anche con uno spirito, diciamo proattivo, entusiasticamente perché è un sistema, il nostro, che si difende se è validamente sostenuto nella sua trasparenza. È uno strumento che abbiamo inteso mettere a disposizione dei dipendenti e dell’utenza certamente a scopo preventivo e comunque a scopo partecipativo nel senso che andava attivato perché bisogna portare tutti verso la cultura della trasparenza. Questo ci fa scontare un prezzo, ossia probabilmente dei costi diciamo procedurali perché le segnalazioni di illecito possono essere dettate da timori infondati, ma tra tante situazioni che probabilmente potranno essere inquadrabili in logiche di scarso inquadramento, di scarsa conoscenza delle circostanze, possono esserci contesti che necessitano di correzioni».
Dal portale di Sanitaservice si accede alla sezione dedicata alla denuncia delle irregolarità cliccando alla finestra “Amministrazione trasparente” «dove tranquillamente un dipendente, un nostro collaboratore, un utente, può accedere e segnalare in anonimato. Tutte le segnalazioni vengono valutate dal responsabile dell’Area anticorruzione di ci siamo dotati» conclude Massaro.
Sanitaservice ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi e in quanto ha ritenuto importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni. La segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima, ma dovrà essere adeguatamente circostanziata per essere presa in considerazione. A quel punto la segnalazione viene ricevuta dal responsabile per la prevenzione della corruzione che la gestisce mantenendo il dovere di anonimato nei confronti del segnalante. Al momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del responsabile anticorruzione rispondendo ad eventuali richieste di chiarimenti o approfondimenti. La segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che all’ esterno. Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web: sanitaserviceaslle.whistleblowing.it.
La norma che consente la segnalazione anonima risale all’articolo 54bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n.190/2012 e poi modificato dalla Legge n.179/2017, introduce le «Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato», il cosiddetto whistleblowing.