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Amina Milo detenuta in Kazakistan, Tajani: «Non la abbandoniamo». La paura per il tentato stupro

 
Redazione online

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Amina, 18enne di Lequile arrestata in Kazakistan: sos della madre al ministro degli Esteri

Il padre della 18enne cresciuta in Salento: «Ho paura che le facciano del male»

Martedì 31 Ottobre 2023, 15:58

LECCE - In merito alla vicenda della giovane Amina Milo che è incarcerata in Kazakistan «stiamo seguendo e la nostra ambasciata ha fatto tutto il possibile, ci sono state decine e decine di telefonate con la famiglia e interventi, visite». Lo ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento a Milano.

«La nostra ambasciata sta facendo tutto il possibile e stiamo seguendo la vicenda, speriamo che possa uscire quanto prima dalla detenzione - ha concluso -. Faremo verificare tutto ciò che è accaduto, questo non è un tema che è stato preso sotto gamba dalla nostra ambasciata».

Sulla vicenda si è pronunciato anche il padre della ragazza: «Mia figlia è segregata ormai da mesi. È dimagrita e non sta bene e soffre per un arresto compiuto senza alcuno straccio di prova. Temo per la sua vita», ha spiegato Sergio Milo. La ragazza di 18 anni cresciuta in Salento, è in carcere dal 16 giugno scorso in Kazakistan dove è accusata di traffico internazionale di droga. «Ho paura che le facciano del male - ha sottolineato il padre di Amina - lì hanno tentato anche di stuprarla».

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