LECCE - Si è arenato, senza nessuno a bordo, intorno alle 17 sulla spiaggia del Villaggio dei pescatori a Fregene, località del litorale a nord di Roma nel Comune di Fiumicino: è mistero intorno ad uno yacht di circa 16 metri, il «Carpe Diem», di immatricolazione francese. Sul posto sono intervenuti i militari della capitaneria di porto di Roma che stanno compiendo accertamenti sulla barca, per risalire ai proprietari ed al possibile tragitto compiuto. Si cerca di capire anche se possa essere stato oggetto di un furto.
L’imbarcazione, al momento dello spiaggiamento a causa della risacca, aveva un motore accesso ed uno spento. A bordo gli interni, forse a causa del moto ondoso, erano sottosopra ma l'abitacolo ha dato l’impressione di essere stato «vissuto». La capitaneria ha compiuto anche un pattugliamento nella zona di mare circostante, senza trovare al momento altri elementi utili.
A quanto si è appreso, è stato rintracciato un vecchio proprietario che aveva venduto la barca all’estero undici anni fa. La barca sembrerebbe aver avuto diversi passaggi di proprietà stranieri, nessuno in Italia. Dal riscontro di alcuni scontrini di bordo, c'è l’ipotesi che di recente abbia fatto tappa sulla costa di Lecce ed a Marina di Camerota. Lo yacht sarà rimosso nella mattinata di domani.
Dopo una serie di accertamenti, a quanto si apprende dalla Capitaneria di porto di Roma, a causa dell’imbarcazione alla deriva o in difficoltà, i tre occupanti, di nazionalità straniera, forse croata, erano stati soccorsi la settimana scorsa a 70 miglia a largo di Anzio e presi a bordo di un traghetto e successivamente sbarcati a Genova. Sarebbe in parte svelato quindi il «mistero» legato allo spiaggiamento del «Carpe diem» nel pomeriggio a Fregene.
La barca sarebbe rimasta in questi giorni alla deriva, prima di approdare oggi a Fregene. Era stato diramato un avviso ai naviganti. Da una prima ispezione a bordo non è emerso al momento nulla di rilevante. Sulla vicenda sono stati informati la Questura di Roma ed il commissariato di polizia di Fiumicino, per eventuali margini da approfondire. Domani è prevista un’altra ispezione a bordo.