ALESSANO - Gli studenti del «Salvemini» si presentano al “Maker faire Rome 2023” con una straordinaria innovazione tecnologica. I ragazzi dell’istituto superiore diretto da Chiara Vantaggiato saranno protagonisti per tre giorni al più spettacolare evento europeo dedicato al settore, durante i quali sarà possibile scoprire e interagire con centinaia di innovazioni, dalle più complesse alle più creative, dalla tecnologia all’artigiano modernissimo in chiave 4.0, oppure immergersi nel mondo della robotica e dell’elettronica, dell’arte, dell’energia o ancora scoprire come ci vestiremo e come mangeremo.
Maker Faire Rome 2023 è una manifestazione che si sviluppa in sette padiglioni ognuno dedicato ad un tema (make, life, discover, research, play, learn, conference). I salentini (presenti al padiglione 8, spazio D6 insieme ai loro docenti del Dipartimento di meccatronica) sono stati selezionati per presentare il progetto (di cui la scuola è capofila) «Lab 3- Il mondo in una stanza, realizzato insieme all’Istituto tecnico tecnologico “Paleocapa” di Bergamo e all’Istituto superiore “Scano” di Cagliari, grazie a un finanziamento del Ministero dell’istruzione e del merito.
Consiste in una piattaforma, costituita da un pc molto performante collegato a videocamere, schermi e software adeguato, che consente di programmare e comandare macchine, in particolare robot, da remoto. È possibile pertanto, con questo sistema, governare un robot che si trova in un laboratorio di Bergamo da Alessano oppure da Cagliari comandare un robot situato al Salvemini.
«Si potranno produrre attività, esperienze di lavoro, progetti e formazione – spiega la dirigente Vantaggiato - non necessariamente stando in presenza, ma sfruttando le opportunità dei collegamenti a distanza, potenziando la relazione e l’interazione fra scuole, studenti e docenti. Un altro traguardo raggiunto quest’anno dai nostri ragazzi, che si sono già distinti vincendo il primo premio e ottenendo la menzione nazionale come miglior Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento per la meccatronica a “Storie di alternanza”, oltre al secondo premio nel concorso per il 200° anniversario della Scuola di Cavalleria, realizzando in stampa 3D lo scudetto omerale della scuola».