LECCE - Massacrato di botte, forse il furto di alcune dosi di droga. Per quella brutale aggressione, ora una baby gang rischia davvero grosso.
I presunti responsabili, a dicembre, dovranno comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale per i Minorenni. A difenderli saranno gli avvocati Laura Minosi e Massimo Bellini. Il giovane finito in ospedale, invece, sarà assistito come parte civile dall’avvocato Federica Conte.
Stando alle accuse, il minore sarebbe stato accerchiato e picchiato a sangue mentre era seduto su una panchina in piazza Monteroni con altri amici. mentre si trovava seduto su una panchina in compagnia di altri mici.
La spedizione punitiva era stata tempestiva: alcuni con il colletto del cappuccio alzato, altri a viso scoperto, hanno colpito a calci e pugni il ragazzo che si è ritrovato con un dente spezzato tra le mani. Poi, sarebeb stato anche minacciato con frasi del tipo: “Non ti fare vedere più a Monteroni”.
Tornato a casa, la madre lo ha accompagnato presso la guardia medica. E da lì, subito dopo, presso l’ospedale San Giuseppe di Copertino per sottoporsi ad una Tac in testa. Furono necessari dversi punti di sutura per frenare l’emorragia re furono rilevati dai medici trauma facciale e dentale. Alla base dell’aggressione ci sarebbe un presunto furto di droga di proprietà di uno dei componenti del branco.
Dopo la denuncia, i carabinieri sono riusciti ad identificare i presunti responsabili dell’aggressione che ora rischiano il processo.
In quella sede potranno avanzare richiesta di messa alla prova qualora non dovesse essere disposto un proscioglimento.