LECCE - Sul palco del Chiostro dei Teatini di Lecce arriva una delle ballerine più note nel panorama della danza internazionale, ospite del Balletto del Sud: si tratta dell'argentina Ana Sofia Scheller che giovedì 31 agosto alle 21.30 sarà protagonista dell’ultimo appuntamento della Stagione di Danza - Estate 2023, in scena con "La Traviata – Maria Callas, il mito”, su musiche di Verdi e Xenakis. È la produzione con cui il fondatore, direttore e coreografo della storica compagnia di danza, Fredy Franzutti, con l’estro creativo e geniale che gli è riconosciuto omaggia l’immenso soprano greco in occasione dei 100 anni dalla nascita. La stella del balletto internazionale Scheller, Principal Dancer al New York City Ballet e del San Francisco Ballet, sarà sul palco nel doppio ruolo di Violetta Valery e di Maria Callas.
La voce leggendaria del melodramma morì nel suo appartamento parigino, al 36 di Avenue George Mandel, il 16 settembre 1977, per cause non ancora stabilite tra voci di suicidio, drastico dimagrimento e insonnia cronica, che l’aveva costretta ad assumere dosi sempre più massicce di psicofarmaci. Lo spettacolo procede immaginando che, negli ultimi drammatici momenti della sua vita, la Divina sovrapponga, in un incubo, la sua vita a quella del personaggio di Violetta Valery, protagonista de La Traviata, uno dei ruoli che più ha evidenziato il successo popolare della grande artista, anche grazie alle repliche del 1955 al Teatro alla Scala con la regia di Luchino Visconti. Entrambe destinate a morire abbandonate, malate, sofferenti e sole in un appartamento di Parigi con l’unica compagnia della cameriera. Per esaltare il momento angosciante e onirico, il coreografo salentino affianca alle musiche di Giuseppe Verdi quelle del compositore greco della grande avanguardia Yannis Xenakis (coevo di Callas). Le sue dissonanti architetture sonore, dedicate alla tragedia classica, concorrono a creare le atmosfere drammatiche prodotte dalle allucinazioni, illusioni e deliri di Callas.
Nel ruolo di Alfredo Germont danza il primo ballerino del Balletto del Sud Matias Iaconianni. Il ruolo di Giorgio Germont è interpretato invece da Alexander Yakovlev. Con loro, in scena, i solisti e il corpo di ballo della storica compagnia di danza composta da professionisti provenienti da tutto il mondo. I costumi dello spettacolo sono ricostruiti grazie a preziose immagini fotografiche, sia della Callas nei ruoli che l’hanno resa celebre, che della sua vita privata fuori dalle scene.