SOGLIANO CAVOUR - Al Locomotive Jazz Festival, è il turno del padrone di casa. Sul palco di piazza Armando Diaz allestito nella “sua” Sogliano Cavour, stasera l’ideatore della kermesse giunta alla 18esima edizione, Raffaele Casarano, chiuderà i cinque main live del programma. Il cui seguito di non minore importanza, è previsto nella notte fra lunedì 7 e martedì 8, nella marina leccese di San Cataldo, con l’atteso show della cantautrice di Savona, Annalisa, che col brano “Mon Amour”, continua a fare la parte del leone in radio e nelle classifiche.
Con l’immancabile saxofono di recente “prestato” nell’ultimo album di Eugenio Finardi, “Euphonia Suite”, Casarano presenterà il suo nuovo lavoro discografico, “Anì”, dedicato alla figlioletta Maria Anita. Per farlo, il musicista annoverato tra gli alfieri del saxofono italiano rilanciato negli ultimI anni dal maestro tarantino Fabio Sammarco, docente a Ceglie Messapica nel Conservatorio “Tito Schipa”, si è contornato di una session di primo livello, e soprattutto di un grande della world music. Il polistrumentista tunisino Dhafer Youssef, che è anche uno dei sostenitori del Locomotive Jazz Festival, per avervi partecipato in altre due edizioni, portando le sonorità orientali tipiche nella cultura della sua terra. Quanto alla session, è formata dalle percussioni di Alessandro Monteduro, coadiuvato dal compositore, produttore e polistrumentista Dj Bonnot, un talento che conta più di mille concerti in giro per il mondo e l’incisione di oltre sessanta dischi, dal pianoforte di Mirko Signorile, anch’egli in “Euphonia” di Finardi, e dalla batteria di Marco D’Orlando.
Proseguendo lungo la strada della qualità dell’offerta musicale, l’altra sera dopo l’applaudita esibizione dell’Eternal Love Quartet del saxofonista Roberto Ottaviano, il Locomotive ha regalato una straordinaria serata, come le altre seguita da un pubblico numeroso ed attento. Lo ha fatto con la “lezione” pratica di musica eclettica e versatile, del Quartetto dell’americano Peter Erskine, già batterista dei Weather Report, la storica ed iconica band in auge negli Anni Settanta ed Ottanta, con la quale ha vinto anche un Grammy Award per il doppio album “8:30”. Unitamente ai maestri Darek Olmes (contrabbasso), George Garzone (saxofono) ed Alan Pasqua (pianoforte), il musicista ha di fatto reso universale il palco di Sogliano, che anno dopo anno attira il meglio del panorama jazz internazionale.
Nella tarda serata di ieri, intanto, sempre a Sogliano, in una performance a due, si sono esibiti la Grande Orchestra Avion Travel e la Medit Orchestra diretta dal maestro Angelo Valori. Il concerto aveva una valenza per così dire doppia. Oltre alla classe ed al prestigio delle due ensemble, nel novero era pure il fine sociale dell’evento. L’incasso è stato infatti devoluto alla causa da tempo perseguita dall’Associazione Tria Corda, per l’occasione coadiuvata da Enegan e Locomotive, per la realizzazione, a Lecce, del Polo Pediatrico del Salento.