NARDO' - Monte Croce a Santa Maria al Bagno torna a risplendere dopo lo sfregio. E lo fa grazie a Yaroslav e Daniel, giovani cestisti ucraini 17enni della Pallacanestro Nardò. I quali, appresa la notizia pubblicata domenica scorsa dalla Gazzetta, delle scritte vandaliche apparse in località “Monte Croce” non ci hanno pensato due volte e sono intervenuti. I due giocatori del settore giovanile granata, muniti di prodotti ad hoc e “olio di gomito”, come si diceva un tempo, sono saliti in cima alla “montagna” di Santa Maria al Bagno e insieme a un gruppo di neretini e ai componenti dell'associazione “Punto d'incontro”, hanno cancellato le scritte vandaliche.
Mediante vernice rossa infatti ignoti nei giorni scorsi avevano imbrattato la località incastonata nella marina neretina, chiamata appunto “Monte Croce” dal nome della croce in ferro che dal 1976 svetta sulla marina, opera dello scultore, pittore e poeta trevigiano di fama internazionale Simon Benetton. Così Daniel Mamiedov e Yaroslav Hilchenko, questi i nomi completi dei due atleti, animati da spirito civico insieme agli altri volontari hanno ripulito quel piccolo, delicato e suggestivo tratto di costa ionica preso di mira dai vandali.
Il brutto episodio di ignoranza e insensibilità si è così trasformato in un lieto fine. «L’impegno dei nostri ragazzi è anche fuori dal campo di gioco – scrive in una nota la “Nardò Basket” – con Yaroslav e Daniel che si sono resi protagonisti di un’opera di rimozione di scritte vandaliche nei pressi di Monte Croce a Santa Maria. Un gesto di cuore, in perfetta linea con i valori del Club, che non può che rendere orgogliosa la famiglia granata. Se Monte Croce è tornato a splendere – conclude la società granata – il merito va a Yaroslav, Daniel e tutte le persone coinvolte in questa iniziativa». Campo a parte, i due giovani giocatori hanno disputato un’altra grande partita, quella dell’amore per il territorio. Stravincendola.