Il caso
Scorrano, 85enne con fratture trasferito per assenza Tac: la denuncia
A denunciarlo è il capogruppo di La Puglia Domani, Paolo Pagliaro: non poteva essere operato senza esame
LECCE - «È inconcepibile che in un ospedale di primo livello non si possa eseguire una Tac e si debba costringere un paziente anziano plurifratturato ad un trasferimento in ambulanza in un altro ospedale per sottoporsi all’esame. È il caso a cui mi sono trovato di fronte questa mattina, durante la mia visita ispettiva nell’ospedale di Scorrano: un 85enne con dolori lancinanti per frattura di bacino e femore a seguito di una caduta avvenuta domenica mattina, che non può essere operato prima che si conosca l’esito della Tac, eseguita solo ieri mattina a Galatina».
E’ quanto denuncia il capogruppo de La Puglia domani in Consiglio regionale pugliese, Paolo Pagliaro.
«Ed è soltanto una delle tante criticità riscontrate - aggiunge - non solo per quanto riguarda la dotazione strumentale ma anche per l’organizzazione degli spazi e la carenza di personale». «Mancano medici, infermieri e operatori sociosanitari, e soprattutto manca un centro trasfusionale, senza il quale è impensabile operare in un ospedale di primo livello. In caso di bisogno o di emorragie, si devono richiedere le sacche di sangue al Fazzi di Lecce quando - conclude - un ritardo può essere letale».