Sabato 06 Settembre 2025 | 18:33

Lecce, vertice per il restyling dello stadio Via del Mare: parla Salvemini

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Lecce,  oggi un vertice a Palazzo Restyling al Via del Mare

Convocato un confronto tra Comune, Regione e Us Lecce. I lavori saranno finanziati con 13 milioni di euro nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo

Lunedì 06 Marzo 2023, 13:18

27 Marzo 2023, 19:26

LECCE - Un primo confronto sui lavori per l’ammodernamento dello stadio Via del Mare. L’incontro, che si svolgerà questo pomeriggio, a palazzo Carafa, sede del Comune di Lecce, è stato convocato dal sindaco Carlo Salvemini. Attorno allo stesso tavolo si siederanno, oltre al primo cittadino del capoluogo salentino, anche il presidente dell’Unione sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e il direttore generale di “Taranto 2026”, Elio Sannicandro.

Tutti soggetti interessati all’avvio immediato degli interventi. È bene infatti ricordare che lo stadio leccese è di proprietà del Comune di Lecce, ma è dato in concessione all’Us Lecce fino al 2031. I lavori di ammodernamento del Via del Mare, invece, saranno finanziati per circa 13 milioni di euro dai fondi destinati ai Giochi del Mediterraneo del 2026. Ma proprio a questo proposito, nelle scorse settimane, non sono mancate le polemiche. Perché il presidente Sticchi Damiani ha lamentato i ritardi nelle procedure di avvio dei lavori e il fatto che sinora, di fatto, solo la società giallorossa ha messo mano al portafogli per adeguare lo stadio al campionato di serie A.

«Per i giochi del Mediterraneo è stata stanziata dallo Stato per tutte le strutture una somma pari a 150 milioni di euro - ha annunciato, lo scorso 21 novembre, il numero uno dell’Us Lecce - La somma a noi riconosciuta, per il Via del Mare, è pari a 13 milioni che ci consente una ristrutturazione ambiziosa. E quell’investimento potrebbe essere addirittura raddoppiato col coinvolgimento di un soggetto privato per un intervento ancora più strutturale».

Da allora, però, pare non ci siano stati passi in avanti. E Sticchi Damiani, a fine gennaio, ha espresso il suo disappunto nel corso di un incontro organizzato alla Liberrima. «Noi come società abbiamo capito prima di altri l’importanza di questi Giochi, ma siamo già in ritardo in vista del 2026 - ha spiegato il presidente - Una delle maggior soddisfazioni della mia gestione è che lo stadio è sempre pieno, non solo quando il Lecce affronta le big. Quindi i soldi messi a disposizione servono tantissimo per ristrutturare uno stadio, come il Via del Mare, che è piccolo e vecchio». E Sticchi Damiani ha fatto presente come per un’ultima volta lui e i suoi soci metteranno mano al portafoglio per ristrutturare dei settori dello stadio. «A breve partiremo con i lavori per rendere agibile la parte superiore della tribuna Est - ha proseguito - È la quinta volta che lo facciamo per uno stadio che non è di nostra proprietà e sarà anche l’ultima. Con i soldi spesi negli anni per questi interventi avremmo costruito un centro sportivo di proprietà».

Salvemini a metà febbraio ha condiviso le preoccupazioni di Sticchi Damiani «sulle incertezze che registriamo per l’investimento sullo stadio previsto per i Giochi del Mediterraneo del 2026. Ad oggi il Comune di Lecce - che è individuato come soggetto attuatore dei lavori previsti - non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di assegnazione di risorse. Senza questo passaggio non è possibile avviare alcun formale procedimento».

Il giorno successivo è intervenuto il senatore Roberto Marti per stoppare le polemiche rassicurare tutti sul fatto che gli impegni presi saranno regolarmente mantenuti dal Governo nazionale. 

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO SALVEMINI 

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