LECCE - «Tutto ciò che dobbiamo decidere è cosa fare col tempo che ci viene dato»: la citazione di J.R.R. Tolkien ben inquadra la testimonianza politica del salentino Giovanni Costantini, 47enne docente, scomparso nei giorni scorsi a Padova, dopo aver dedicato più di trent’anni all’impegno in prima linea nella destra. Giovane dirigente prima del Fronte della Gioventù, poi di Azione Giovani e di An, consigliere di municipio, ha riunito per il suo funerale «una generazione di patrioti pugliesi», ora attivi in formazioni differenti: nella chiesa di San Massimiliano Kolbe a Lecce c’erano infatti il coordinatore regionale di Fdi, Marcello Gemmato, l’assessore regionale Alessandro Delli Noci (eletto nella lista Con) e il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, animatore del movimento di destra eretica, Direzione futuro. Alla funzione erano presenti anche Adriana Poli Bortone, l’ex consigliere regionale Erio Congedo e Massimo Fragola, già consigliere comunale di Lecce. Costantini aveva un legame di antica amicizia con Giorgia Meloni, che aveva sostenuto nella fondazione di Fdi. La leader della destra lo ha ricordato sui social con queste parole: «Dalla prima volta che ti ho conosciuto all'ultima foto che ho visto - il giorno del tuo matrimonio con il tuo amore di sempre, Patrizia - il tuo aspetto Immagine incorporata è cambiato molto. Ma il sorriso, la forza, il coraggio di cui è capace solo chi ha un’anima profonda e solida, quelli no. Quelli non avrebbe potuto piegarli nessun male». [michele de feudis]

L'ultimo saluto allo storico dirigente della destra salentina
Domenica 05 Giugno 2022, 18:08