il bilancio

A Lecce Pasqua e Pasquetta da record, in attesa della stagione estiva

Vincenzo Sparviero

Tantissimi turisti italiani ma anche francesi. Le mete più gettonate il Duomo, e la basilica di Santa Croce

LECCE - Pasqua e pasquetta ad arte, con un’invasione di turisti, nonostante il tempo incerto.
Il ponte delle festività pasquali è stato davvero la prima opportunità per ritornare a esplorare città, mostre e monumenti. È stato il primo ponte dopo la fine dello stato di emergenza e in città si è finalmente respirata l’aria della ripartenza, mettendo da parte le preoccupazioni legate alla pandemia. Nonostante vento, freddo e nuvoloni grigi, affollate le vie del centro storico: piazza sant’Oronzo, via Vittorio Emanuele II, piazza del Duomo. Lecce città d’arte è dunque ripartita e fa festa.

Anche se non si è registrato il tutto esaurito, si parla comunque, di migliaia di visitatori nelle due giornate. Molto apprezzata la soluzione delle chiese aperte con orario prolungato per l’intera giornata, dalle 9 alle 21, grazie all’attività di LeccEcclesiae, svolta dalla cooperativa sociale ArtWork in accordo con l’Arcidiocesi. Cresce anche l’attesa per salire al terzo piano del campanile del Duomo con il moderno ascensore che entrerà in funzione dopo l’inaugurazione annunciata per il 13 maggio.

«Molti italiani, ma si affacciano in maniera significativa i turisti stranieri. Dal nostro punto vista, questo ci conferma in maniera concreta quanto Lecce sia nota per il suo barocco e quanto la nostra città e il Salento siano importanti e sempre più amati dal pubblico internazionale», afferma il dottor Paolo Babbo, presidente di ArtWork. Dal Sabato Santo al Lunedì dell’Angelo sono stati circa 2.500 i visitatori che hanno avuto accesso ai siti ecclesiastici, soprattutto nella fascia oraria dalle 12 alle 17. Oltre agli italiani, presenti soprattutto francesi, tedeschi e americani, ma anche turisti dal Belgio, dal Regno Unito, dai Paesi Bassi e dalla Spagna; viaggiano soprattutto in coppia, con la famiglia, con gli amici; alla bellezza dei luoghi d’arte abbinano la buona tavola, i prodotti tipici, l’artigianato.

I visitatori preferiscono rivolgersi direttamente agli operatori presenti nella biglietteria centrale in piazza del Duomo, anche per ricevere informazioni e consigli di viaggio, ma aumenta l’utilizzo dei servizi disponibili sul web e fruibili direttamente dallo smartphone. Nella maggior parte dei casi la visita inizia dal Duomo con la cripta o dalla straordinaria Basilica di Santa Croce e prosegue raggiungendo la chiesa di Santa Chiara e la chiesa di San Matteo. Una grande sorpresa, anche per i residenti, è il Museo di Arte Sacra con la sua collezione di dipinti, statue, paramenti sacri e argenti al primo piano del Palazzo dell’Antico Seminario in piazza Duomo. Si accede dall’elegante chiostro con il pozzo barocco e, al piano terra, è possibile ammirare anche la cappella di San Gregorio.

Proprio nei primi giorni di aprile presso l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles si è svolta una serata dedicata alla promozione della Puglia, con la presentazione di una monografia in lingua francese dedicata ai luoghi turistici più importanti della regione. In copertina, anche un’immagine di piazza Duomo e un focus sulle meraviglie barocche del capoluogo salentino.

All’insegna della tradizione, la Pasquetta dei leccesi si chiama “Lu Riu” e si svolge nel giorno del Martedì in Albis, vale a dire il martedì dopo Pasqua. Quest’anno l’appuntamento è stato presso il parco Belloluogo, poco distante dal centro storico, godendo di un ricco e articolato cartellone di eventi e attività promosso dall’assessorato comunale al turismo, guidato dall’assessore Paolo Foresio. Il parco prende il nome dalla torre medievale di Belloluogo, storica residenza di Maria d’Enghien. Le visite guidate tenute da ArtWork si sono svolte con cadenza oraria, dalle 10 alle 16, accogliendo complessivamente oltre 200 visitatori, affascinati dalla storia della contessa di Lecce e regina consorte di Napoli, e dalla bellezza mozzafiato degli affreschi della cappella della Maddalena.

Privacy Policy Cookie Policy