RIPARTENZA TURISMO

Pasquetta in spiaggia, i balneari del Salento si aspettano la folla

Giuseppe Albahari

Le previsione positive dei concessionari: la bella stagione e la voglia di evadere dai drammi globali

A Pasquetta, tutti in spiaggia. È ciò che si attendono i balneari salentini, che non faranno mancare i posti al sole: i lettini, si sa, ad inizio stagione sono gettonati per anticipare la tintarella e mentre gli ombrelloni sono destinati a rimanere chiusi. Considerazioni sull’apertura dell’attività per il periodo pasquale da parte di una consistente porzione di aderenti, sono comuni ai presidenti provinciali delle maggiori associazioni di categoria.

Mauro Della Valle neo eletto presidente nazionale di Confimprese Demaniali Italia di cui fa parte la Fid leccese, Sandro Portaccio della Sib-Sindacato Italiano Balneari e Giuseppe Mancarella di Cna Balneari, sono ottimisti in forza di due considerazioni. La prima di natura meteorologica, confidando in condizioni meteo ottimali, atteso che quest’anno Pasqua è «alta», come si suole dire, perché ricorre nella seconda metà di aprile. Inoltre, perché dopo il post-pandemia e in presenza di un conflitto come quello in corso in Ucraina, le persone sperano nella prossima stagione estiva per un po' di evasione.

«Intanto vogliono godersi qualche anticipo di relax, i contatti che si stanno succedendo lo denotano chiaramente» affermano i concessionari demaniali. Molti dei quali si faranno trovare pronti nei fine settimana anche precedenti la Pasquetta, per somministrare bevande e magari una «frisella» e sostenere così quella che si è già profilata come tendenza: una domenica in riva al mare, una degustazione veloce, niente stress in cucina e tanto sole. Dio Helios permettendo.

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