L'inchiesta

Indagati 16 medici per la morte dell'ex direttore amministrativo dell'ospedale di Gallipoli

Redazione on line

Il professionista avrebbe contratto il Covid all'ospedale Panico dove era stato operato con successo

Gallipoli - Sedici medici indagati dopo la morte, per Covid, dell'ex direttore amministrativo dell'ospedale di Gallipoli, Fausto Gatto.

L'inchiesta è stata aperta dopo la denuncia della famiglia del professionista. Un atto dovuto che consentirà alla Procura  di effettuare le dovute indagini. Il primo passo sarà disporre l'autopsia; lo farà, domani mattina il pm Giorgia Villa. 

Gatto è deceduto l'1 maggio scorso al Dea di Lecce, ma il Covid l'ha contratto nell'ospedale di Tricase. Lì il medico, di 77 anni, era stato ricoverato a marzo per sottoporsi ad un intervento chirurgico. Il decorso post operatorio si sarebbe svolto senza problemi fino a quando, agli inizi di aprile,  dopo un  tampone, non si è scoperto che Gatto era positivo al Coronavirus.

Le sue condizioni si sono aggravate col tempo e il 16 aprile scorso si è reso necessario il trasferimento al Dea, ma non è bastato a salvarlo dalla morte, arrivata l'1 maggio.

Adesso la famiglia chiede di sapere la verità, ma sopratutto se ci sono colpe tra i medici che l'hanno avuto in cura. I sedici indagati sono iscritti nel registro con l'ipotesi di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.

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