Ex carabiniere ucciso a Copertino: cominciate le perizie sui reperti

LECCE - Si affida all’ex comandante del Ris di Parma, Luciano Garofano, la difesa di Michele Aportone e della moglie Rossella Manieri, i coniugi di San Donaci indagati per l’omicidio volontario premeditato dell’ex carabiniere Silvano Nestola, ucciso a fucilate la sera dello scorso 3 maggio davanti casa della sorella, a Copertino, dove si era recato a cenare col figlioletto di 11 anni. La nomina come consulente di parte di Garofano è stata fatta questa mattina a Roma dove sono iniziate le operazioni peritali sugli elementi repertati, i due fucili cal.12 automatici e le 50 cartucce dello stesso calibro sequestrati nell’abitazione della coppia, nonché i quattro bossoli rinvenuti sul luogo del delitto, esplosi dal fucile cal 12 semiautomatico a pallettoni impugnato dall’assassino. La speranza degli investigatori è che dagli accertamenti emerga la firma del killer dell’ex militare. Le operazioni peritali riprenderanno il prossimo 25 maggio.