Per il 2021

Covid, Comune di Lecce rivede la tassa di soggiorno: così le nuove tariffe

Redazione on line

Una scelta motivata dall’ulteriore proroga dello stato di emergenza sanitaria da parte dell’Oms fino al 30 aprile

La Giunta comunale di Lecce ha approvato oggi la rimodulazione per l’anno 2021 delle tariffe dell’imposta di soggiorno. Una scelta motivata - come si legge in una nota - dall’ulteriore proroga dello stato di emergenza sanitaria da parte dell’Oms fino al 30 aprile - che inevitabilmente ridurrà ancora i flussi del turismo internazionale - e il protrarsi delle misure restrittive della libera circolazione in Italia».

Le modifiche apportate riguardano la riduzione della tariffa di bassa stagione per gli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso da 3 a 2,50 euro a notte. Per i 4 stelle la tariffa è stata fissata in 4 euro a notte (per cinque notti consecutive) in alta stagione e 2,00 euro a notte in bassa stagione; per i 3 stelle (e per le categorie 2 stelle e 1 stella, oggi non presenti in città) le tariffe sono ridotte da 4 a 3 euro in alta stagione e da 2 a 1,50 in bassa stagione; per i B&B, affittacamere, case vacanza e agriturismi la tariffa passa da 3 a 2,50 euro in alta stagione; per le locazioni brevi il pagamento della tassa di soggiorno, fissato in 2 euro a notte, sarà applicato a 7 notti consecutive invece che a 14.

Per «alta stagione» si intende il periodo che va dal primo maggio al 31 ottobre, per «bassa stagione» quello compreso tra il primo novembre e il 30 aprile.

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