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Lecce, «Furnirussi» fra i top 100 nella classifica di Forbes Italia

 
gloria indennitate

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Lecce,  «Furnirussi» fra i top 100 nella classifica di Forbes Italia

Il ficheto biologico più grande d’Europa è custodito nel territorio di Serrano, frazione di Carpignano, nella Grecìa Salentina

Giovedì 04 Febbraio 2021, 16:38

LECCE - Risplende il Salento sul nuovo numero, oggi in edicola, dell’edizione italiana della rivista «Forbes». Fra le «100 Eccellenze italiane 2021» c’è «Furnirussi», il ficheto biologico più grande d’Europa, custodito nel territorio di Serrano, frazione di Carpignano, nella Grecìa Salentina. Un riconoscimento di assoluto prestigio per questa realtà imprenditoriale guidata da Luigi De Santis.

La rivista «Forbes», nata oltre cento anni fa negli Stati Uniti, dal 24 ottobre 2017 ha l’edizione per l’Italia, edita da Blue Financial Communication, diretta da Alessandro Mauro Rossi, con sede a Milano. Il media brand, punto di riferimento della business community mondiale, racconta ogni mese movers and shakers del mondo contemporaneo e gli ambasciatori del made in Italy a livello internazionale. Pagine di grande seguito sempre alla ricerca dei futuri costruttori di successo. Leggendarie le classifiche di Forbes ed «esserci» è indubbiamente uno status d’eccellenza.

In primo piano a pagina 52 c’è «Furnirussi» con tutti i dettagli utili a comprendere quanto il talento imprenditoriale di una famiglia unita - Anna Maria Balena, il figlio Luigi De Santis, 30 anni, e la figlia Gloria - sia in grado di valorizzare e rilanciare quest’oasi verde e visionaria nella terra colpita dal flagello della xylella fastidiosa. «Il ficheto biologico più grande d’Europa - ricorda Forbes - una piantagione che si estende per oltre 12 ettari, 4.500 alberi, 7 blocchi di differenti varietà, tutte originarie della Puglia e dell’Italia Meridionale. A Serrano, nel cuore del Salento, l’Azienda Agricola Furnirussi è un family business guidato dal manager Luigi De Santis, masseria contemporanea che oltre alla coltivazione di piante autoctone comprende anche un albergo. La tenuta, polo di ospitalità di lusso all’interno del ficheto, attira ospiti da tutto il mondo». Forbes non manca di sottolineare quanto il concetto di agricoltura biologica messo in campo da Furnirussi sia il pilastro fondamentale di questa realtà. «Oltre alla produzione di fichi - aggiunge la rivista - sono piantati 400 alberi di olivo, 2.500 di pomodoro datterino, e un orto bio per la realizzazione di piatti a km 0». De Santis, da parte sua, punta l’attenzione sul prodotto fico «di grande impatto ma che necessita di una trasformazione» e quindi di un brand di supporto. Aspetti che hanno dato origine a «Fichissimi», una linea di prodotti e una piattaforma e-commerce «per il rilancio - spiega Forbes - di questo prezioso frutto energetico natturale ricco di proprietà nutritive, snack ideale a qualunque ora del giorno».

A completare il servizio, Forbes offre una sintetica «bio» di De Santis, laureato in International Hospitality Management in Svizzera, e sul pacchettino di «Fichissimi», prodotto di successo composto da fichi biologici disidratati ricoperti di finissimo cioccolato fondente Maglio. «Fichissimi - chiosa la rivista - continua a crescere sulla piattaforma e-commerce con nuovi prodotti come il tris di confetture di fichi biologici, aromatizzate al peperoncino e al finocchio».

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