Il Caso

Coronavirus, nessun focolaio a Copertino: famiglia contagiata ha seguito i protocolli

Giovanni Greco

L’Asl Lecce: i tre avevano segnalato il rientro dal Brasile ed erano in quarantena

Copertino - Nessun focolaio Covid-19. Secondo la Asl di Lecce, la famiglia del professionista di Copertino (padre, madre e figlio), rientrata dal Brasile nei giorni scorsi, ha rispettato fedelmente i protocolli, mettendosi spontaneamente in quarantena nel proprio domicilio sin dal primo giorno di rientro a casa.

Il professionista, un 46enne, è solito viaggiare per lavoro raggiungendo diverse capitali anche in Paesi extra Ue. L’ultima missione lo aveva portato nello stato federato di San Paolo e ha portato con sé la moglie di origini carioche e il figlio minorenne. Secondo i dati rilevati dalle fonti istituzionali i tre sono rientrati in Italia con un volo internazionale all’aeroporto di Roma il 30 giugno scorso. Nella capitale hanno noleggiato un’auto e raggiunto Copertino dove, dice l’Asl Lecce,
hanno eseguito «in maniera esemplare tutte le indicazioni del Ministero della Salute e dalla Regione Puglia», consentendo quindi un monitoraggio accurato delle condizioni di salute e dei contatti avuti. Una volta compilato l’apposito modulo e consegnato al medico la famiglia, i tre sono stati messi in quarantena e, come da protocollo, sottoposti a tampone il cui esito è risultato positivo.

Al momento la situazione clinica e le loro condizioni non richiedono il ricovero in un centro Covid. Sono seguiti nella propria abitazione dal personale Asl e dall’Unità speciale di medici di continuità assistenziale (le Usca). Secondo le previsioni il primo periodo di quarantena dovrebbe terminare il prossimo 15 luglio; seguirà un nuovo test per stabilire la persistenza o meno della positività. La famiglia è consapevole che in terra carioca le probabilità di contagio non sarebbero state poche. È risaputo infatti che in Brasile il rischio epidemia è altissimo. Gli ultimi dati parlano di oltre 1,6 milioni di contagi e il numero delle vittime supera i 65mila morti accertati.

Tant’è che risulta fra i tredici Paesi extra Ue per i quali il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che blocca i voli verso l’Italia fino al 14 luglio. Intanto, va detto che con i tre casi di Copertino salgono a 8 i soggetti positivi al Covid-19 in provincia di Lecce. Secondo l’ultimo report di ieri diffuso dalla Asl Lecce, gli altri 5 positivi risultano così distribuiti: 2 a Lecce, 1 a Melendugno, 1 a Guagnano e 1 a Salice Salentino. Il numero di casi registrati dall’inizio della pandemia sono stati 525. I tamponi eseguiti, 26.414 di cui 17.758 quelli negativi e 525 i positivi, 324 i soggetti deceduti.

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