VERSO L'EVENTO

Omaggio a papà Chiuri con la sfilata di Dior in diretta streaming

Gloria Indennitate

Lo spettacolo della collezione «Cruise 2021», il 22 luglio in piazza Duomo a porte chiuse. La direttrice creativa: «Voglio renderlo fiero»

Diretta streaming per il défilé della maison «Christian Dior» il 22 luglio prossimo in piazza Duomo a Lecce ed emozionato omaggio della direttrice creativa Maria Grazia Chiuri, insignita nel 2019 della Legion d’Onore, la più alta onorificenza di Francia, a papà Antonio, tricasino doc. «Questo progetto - dice - mi sta molto a cuore perché mio padre era nato in Puglia e in qualche modo voglio dedicare a lui questo show perché mi ha insegnato a credere in me stessa, anche in tempi difficili, e ad avere fede nel futuro». In passerella sfilerà la collezione primavera «Cruise 2021». Dopo l’annuncio della nuova data della sfilata (saltata quella del 9 maggio per l’emergenza Coronavirus), in tanti avevano ipotizzato, soprattutto sui social, una diretta streaming. Ieri, la prestigiosa griffe, che appartiene al gruppo del lusso francese Lvmh, ha confermato il progetto affinché il pubblico possa seguire lo spettacolo live in digitale. In ogni caso, sempre in virtù della norme anti-assembramento, sarà difficile prevedere maxi-schermi all’esterno di piazza Duomo, che sarà off limits per i non addetti ai lavori.

Tutto a porte chiuse e senza pubblico nell’agorà barocca, dunque, secondo quanto annunciato dal ceo di Dior Pietro Beccari. Ma viene difficile pensare che il sindaco Carlo Salvemini, così entusiasta dell’evento, non possa essere presente.

Maria Grazia Chiuri, dal 2016 primo direttore creativo donna della storica maison francese ha visto la luce a Roma, mamma Maria Pia, sarta, papà Antonio, militare. «Mio padre è nato a Tricase nel 1931. Si è trasferito a Roma a 18 anni dove ha conosciuto mia madre», ha scritto la direttrice creativa di Dior in un post pubblicato su Instagram qualche settimana fa, abbinato ad una foto di famiglia scattata durante un matrimonio tenutosi nella cittadina del Sud Salento quando era bambina. «Sono molto legata alla Puglia - ha aggiunto -, alla sua terra rossa e ai suoi ulivi. Sono sicura che mio padre sarebbe fiero di vedermi far parte del gruppo strategico del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per la ripartenza socioeconomica di questa regione che mi sta così a cuore. Spero di poter dare il mio contributo a questa comunità di cui mi sento parte e di rendere mio padre fiero».

La sfilata in piazza Duomo è il suo «progetto del cuore» con lo sguardo rivolto a chi non c’è più. La sua preparazione, ha annotato sempre su Instagram, «è stata complessa in quanto abbiamo dovuto considerare la sicurezza delle persone, ma volevamo anche dimostrare che stiamo facendo un passo verso il futuro». Non manca il suo pensiero grato per Dior, Pietro Beccari, Olivier Bialobos, Marinella Senatore, Pietro Ruffo, Fondazione Notte della Taranta e maestro concerattore Paolo Buonvino, il regista Edoardo Winspeare, Le Costantine, Agostino Branca, Tessitura Calabrese, «per tutto il duro lavoro».

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