LECCE - La comunità cinese dona 28mila mascherine. Una rappresentanza della comunità ha consegnato il carico, ieri mattina, al sindaco Carlo Salvemini, nel Centro operativo comunale, in via Giurgola, coordinato dalla Protezione civile. Si tratta di un mascherine chirurgiche a tre veli, delle quali 25mila sono destinate a Lecce e le altre tremila ad altri comuni individuati dalla stessa comunità cinese.
La donazione è nata per iniziativa di un imprenditore di origine cinese residente nel Salento, il quale ha lanciato una gara di solidarietà coinvolgendo i propri connazionali residenti a Lecce e in provincia.
La raccolta fondi è stata destinata, per l’appunto, all’acquisto del carico e alla spedizione internazionale dei dispositivi di protezione individuali, che sono giunti in città in scatoloni sui quali è riportata la scritta in italiano e in caratteri cinesi «Forza Italia. Di fronte al virus siamo tutti uguali. Lottiamo insieme per la nostra patria comune».
«Ringrazio tutta la comunità cinese della provincia di Lecce per questa iniziativa spontanea che rafforza quello spirito di comunità che tiene uniti tutti coloro i quali vivono nel nostro territorio - ha detto il sindaco Salvemini - È bello e significativo per tutti noi che la comunità dei cinesi, la quale vive ormai da anni nella provincia, avverta questo senso di appartenenza al territorio, che si traduce in attivo sostegno. Nei prossimi giorni dettaglieremo le modalità di distribuzione di questo dispositivi di protezione, in modo che possano beneficiare della donazione in particolare le persone con fragilità che hanno difficoltà a procurarseli autonomamente».
A proposito delle iniziative sociali e di solidarietà, il Comune ha proceduto a consegnare ulteriori 300 buoni spesa ai bisognosi, oltre ai mille già assegnati. Entro la settimana sarà completata l’istruttoria per tutte le 1500 istanze presentate.
Dall’assistenza ai controlli, vale la pena ricordare che il presidio della città e del litorale viene garantito quotidianamente da 26 pattuglie della polizia locale, oltre a 3 ufficiali di coordinamento, nelle 24 ore.
Dal 12 marzo al 13 aprile, in poco più di un mese di attività di controllo finalizzata al rispetto della normativa nazionale e delle ordinanze regionali e comunali emanate per il contenimento del contagio pandemico da nuovo Coronavirus, la polizia locale ha controllato 5137 persone fisiche e comminato 175 sanzioni per spostamenti ingiustificati.
Sono state invece 2744 le attività commerciali e produttive monitorate per la verifica dell’applicazione delle limitazioni relativa alla sospensione delle attività o alla garanzia del rispetto del distanziamento sociale imposto.