emergenza coronavirus

Melendugno, positivi 2 componenti nave Protea, il sindaco: «Stop lavori Tap»

Redazione online

La nave è in rada a Brindisi in attesa di disposizioni. È impegnata nelle operazioni di monitoraggio ambientale

MELENDUGNO - Il sindaco di Melendugno, Marco Potì, ha chiesto al prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta, di sospendere «al più presto» i lavori del cantiere del gasdotto Tap. La richiesta segue il caso di due componenti l’equipaggio della nave Protea, impegnata nelle operazioni di monitoraggio ambientale e reimpianto delle biocostruzioni all’exit point a mare del microtunnel Tap, il gasdotto che approderà a Melendugno e porterà gas dal Mar Caspio. Attualmente la nave è in rada a Brindisi in attesa di disposizioni.

Nello specifico un componente l’equipe di biologi marini è risultato positivo all’infezione da Coronavirus il 28 marzo, al momento del suo ricovero in un ospedale della sua città, Roma, dove era rientrato il 19 marzo dopo aver accusato i primi malori. Il secondo caso di positività è stato accertato ieri dai risultati del tampone a cui era stato sottoposto assieme ad altre quattro persone. L’uomo è stato sbarcato questa mattina a cura delle autorità sanitarie locali ed è ricoverato al Perrino di Brindisi.

«Noi da tempo, insieme ad altri sindaci del Salento, stiamo ripetendo che esiste un grave pericolo di contagio - spiega Potì -, che si deve fermare urgentemente l’attività del cantiere Tap a San Foca e a Melendugno e del cantiere Snam che va da Lecce a Brindisi. Ho ripetute testimonianze della commistione tra ditte locali e ditte che provengono da fuori regione, con dubbi sull'applicazione del rispetto delle misure di sicurezza interpersonale e l’uso reale dei presidi di sicurezza personale». «Non possiamo tenere in uno stato di angoscia tanti cittadini su territori dove si incomincia a soffrire la fam . Tap deve smettere i lavori e andare via. Quindi prudenza e responsabilità vogliono che questo cantiere sia subito fermato. Questo è un imperativo morale e legale a cui deve assolvere il nostro prefetto. Dobbiamo evitare il rischio di un nuovo caso Bergamo».

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