Finiscono sotto sequestro i pontili galleggianti del porto interno di Otranto al centro di un braccio di ferro tra il Comune idruntino e la Soprintendenza. Questa mattina gli uomini della Capitaneria di Porto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo della struttura, disposto dal gip di Lecce. Il sequestro riguarda solo la struttura centrale a pettine realizzata nel 2011 e non le barche ormeggiate che però dovranno essere rimosse come cita il decreto entro il prossimo 20 gennaio. La custodia giudiziaria della struttura è stata data al comune.
Il Comune di Otranto nel 2010 aveva avuto l’autorizzazione dalla Soprintendenza per l’installazione dei pontili nello specchio d’acqua prospiciente i bastioni dove ricade un vincolo di tutela archeologica, con l’obbligo però di smontarli a fine stagione estiva. Cosa che non è mai avvenuta. Di qui l’inizio di una lunga controversia sfociata nel sequestro della struttura. In precedenza, prima il Consiglio di Stato e in ultimo il Consiglio dei Ministri avevano respinto la richiesta del Comune di mantenere la struttura tutto l’anno, intimando lo smontaggio stagionale entro lo scorso 19 novembre.