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Pugliesi nel mondo
Redazione online
02 Dicembre 2019
Un giovane italiano, da pochi mesi in Canada, è stato selezionato dalla prestigiosa rivista statunitense come uno dei migliori giovani fondatori di startup innovative per partecipare al summit annuale di Forbes Under 30. Si tratta del giovane imprenditore Marco Calignano, pugliese, che a settembre ha partecipato a “Forbes Under 30 America”.
L’evento mette in contatto giovani imprenditori e investitori degli Stati Uniti e del Canada: all’edizione di quest’anno erano presenti oltre 9000 persone tra visitatori paganti, investitori e giornalisti. In quell’occasione, Marco Calignano ha fatto conoscere la sua impresa, che si concentra su progetti per lo sviluppo di case ecologiche e di intere “green residential communities” made in Italy, con abitazioni sostenibili ad estrema efficienza energetica, basate sul concetto delle “passive home”, per la salvaguardia dell’ambiente e la salute delle persone che ci vivono. Da qualche mese, Marco ha spostato in Canada, a Calgary, la sede della sua attività, fondando, appunto, Calijus Investments & Business Management, facendo decollare la sua idea di complesso residenziale ecocompatibile nel mercato nordamericano.
Tra i vari progetti in Europa, Asia e America, l’attuale progetto in Canada riguarda uno dei più grandi complessi di passive homes al mondo, con un risparmio energetico del 90% in più rispetto alla media. Il budget attuale per un intera community di oltre 400 case Ha coinvolto un budget di 200 milioni di euro. Nell’evento che si è svolto a Detroit, Marco ha avuto modo di illustrare la sua impresa per tre giorni, al pubblico, in uno stand dedicato, oltre che in una sessione di speed-pitching (presentazioni veloci -della durata massima di 5 minuti- nelle quali un esperto di comunicazione illustra un progetto ad un pubblico di finanziatori). Confusi tra i visitatori, anche investitori in incognito, tra i quali il giovane pugliese ha avuto modo di far colpo su Mike Federle, il CEO di Forbes, che gli ha lasciato il suo biglietto da visita. Una bellissima esperienza per Marco Calignano, che ha riscontrato così una grande influenza sul mercato americano, che ha bisogno di un nuovo concept di sostenibilità nelle community, tenendo conto degli obiettivi ambiziosi dei governi locali di ridurre pesantemente l’emissione di gas serra entro il 2050.
Il “tour” americano di Marco è proseguito con la partecipazione a diverse conferenze su tema ambientale tenute alla Yale University e a Boston, per poi approdare al Simposio annuale sull’energia della Harvard Business School e alla conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dallo “Zofnass Program” dell’Università di Harvard: un progetto di ricerca varato nel 2008 per sviluppare metodi, processi e strumenti che promuovano la sostenibilità delle infrastrutture.
Con grande soddisfazione, Marco è stato anche invitato dai responsabili dello Zofnass Program alla prossima edizione del loro evento annuale, a marzo, per parlare dei nuovi materiali di costruzione per uno sviluppo sostenibile. Le ambizioni di crescita di Marco assumono una dimensione più ampia rispetto a quelle personali: «Ottenere l’attenzione e i complimenti di esperti del settore non è solo un grande successo per la mia attività. I miei progetti impatteranno fortemente sulla salvaguardia del nostro pianeta e della nostra qualità di vita, ma anche per lo sviluppo economico del nostro Paese, dato che collaboro con architetti e fornitori italiani come marchio di garanzia, in Trentino, regione madre dell’efficienza energetica e sostenibilità. Coinvolgere sempre più imprenditori a investire sull’efficienza energetica e sui concetti di “passive house” e “green building” sarà fondamentale per invertire la rotta dei danni ambientali già compiuti negli ultimi anni e che si aggraveranno grazie ai cambiamenti climatici innescati dalle tecniche edificatorie attualmente adottate».
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