Sui parcheggi a pagamento davanti all’ospedale Vito Fazzi il Comune di Lecce non frena, anzi dà un’accelerata. È dell’altro ieri, infatti, l’ordinanza dirigenziale che fissa orari e tariffe della sosta davanti alla più grande struttura ospedaliera del Salento: 60 centesimi all’ora (con pagamento minimo di 30 centesimi per mezz’ora) dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 21, ogni giorno, esclusi i festivi.
Una questione che, già nei mesi scorsi, aveva suscitato aspre polemiche. «Si vuol fare cassa a spese di chi va a curarsi o va a trovare i parenti ricoverati», è stata l’accusa rivolta da più parti, soprattutto dalle file del centrodestra. E proprio qualche giorno fa in proposito era intervenuto anche l’ex candidato sindaco Arturo Baglivo, a nome del Movimento 5 Stelle. «Sarebbe opportuno che il sindaco sospenda questa iniziativa e che se ne parli in aula - sollecitava Baglivo, che peraltro è medico proprio al Fazzi - l'impatto verso la cittadinanza è troppo importante per essere deciso nell'ambito ristretto della Giunta. Sempre che la commissione elettorale proclami una volta per tutte gli eletti, così da evitare le decisioni unilaterali senza contraddittorio alle quali il sindaco sembra aver preso gusto».
La proclamazione ufficiale degli eletti in Consiglio comunale ancora non c’è stata, ma come si diceva è arrivata l’ordinanza firmata dal dirigente del settore Traffico e Mobilità Fernando Bonocuore. Nell’atto si fa riferimento alla convenzione stipulata tra la direzione della Asl e il Comune di Lecce, atto approvato dalla Giunta di palazzo Carafa già a marzo dello scorso anno. La convenzione, tra l’altro, riguarda anche le aree attorno ai poliambulatori dell’ex Fazzi e dell’ex Opis.
«Vi è la necessità di regolamentare la sosta all’esterno del presidio ospedaliero, anche e soprattutto in virtù della variate esigenze dell’utenza e della vetustà della segnaletica verticale e orizzontale, nonché dell’apertura dell’importante arteria che congiunge la piazza antistante il presidio con viale Grassi». E tra le motivazioni non scritte ci sarebbe anche quella di scoraggiare i parcheggiatori abusivi, che già imperversano davanti al Fazzi.
A marzo del 2018 fu emessa già un’analoga ordinanza, ma di fatto gli stalli in questione non divennero parcheggi a pagamento.
La settimana scorsa, poi, la Giunta guidata dal sindaco Carlo Salvemini ha inteso rideterminare le aree di sosta tariffata antistanti il Fazzi. E nelle prossime settimane dovrebbero essere ultimati gli interventi per disegnare le strisce blu e installare la segnaletica verticale.