Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza dello scorso gennaio con la quale il Tar di Lecce aveva legittimato a restare ancorati, anche in inverno, i pontili galleggianti del porto di Otranto. I giudici della sesta sezione di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso della Soprintendenza, condannando il Comune idruntino al pagamento delle spese di lite in favore del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e alla Soprintendenza archeologica.
Per i giudici, la struttura che il Comune vorrebbe mantenere stabilmente «non ha più i requisiti di reversibilità e stagionalità», e quindi «il suo mantenimento in loco comporta l'alterazione permanente dell’integrità visiva e della cornice ambientale dei beni tutelati». Sulla base della sentenza, il Comune di Otranto, nella prossima stagione invernale dovrà smontare i pontili predisponendo un nuovo progetto e un nuovo iter di approvazione.