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Testi irriverenti, Curia proibisce concerto Levante a Lecce, lei si difende: «Parlo di sacralità della donna»

Testi irriverenti, Curia proibisce concerto Levante a Lecce, lei si difende: «Parlo di sacralità della donna»

 
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Levante, la curia di Lecce dice no al concerto in Piazza Duomo: «Testi troppo irriverenti»

Il portavoce del vescovo Seccia dà l'annuncio: «Il concerto era stato pubblicizzato prima che arrivasse l'ok definitivo»

Mercoledì 10 Aprile 2019, 15:05

11 Aprile 2019, 10:24

«Non ho offeso nessuno, ho difeso la sacralità della donna». Il giorno dopo il rifiuto da parte della Curia di Lecce a concedere la piazza del Duomo per il concerto del 6 agosto per i testi «troppo irriverenti» delle sue canzoni, Levante si difende con una storia su Instagram e replica: «In Salento ci suono, un posto lo trovo e va bene così. Il problema non è che io debba cambiare location è che in Italia abbiamo questo genere di ostacoli».


«In queste ore - spiega la cantante- ho deciso di restare a guardare. Ho aspettato perché quando mi è stato detto che forse c'erano dei problemi sulla data di Lecce per un rifiuto della curia, sono rimasta incredula». E aggiunge: «La chiesa ci insegna ad analizzare i testi, li leggiamo, li analizziamo, li comprendiamo e li facciamo nostri, qui invece siamo di fronte a delle persone che si sono fermate a leggere un titolo».
Visto che si è parlato di sacralità, sottolinea, «e del fatto che io ho offeso non so quale tipo di sacralità, vorrei rispondere che io ho difeso la sacralità della donna paragonando i dolori di una donna maltrattata ai dolori di Cristo, non c'è nessuna offesa da parte mia».

COSA È SUCCESSO IERI - La Curia di Lecce dice no al concerto di Levante in piazza Duomo, ritenendo i contenuti dei testi della cantautrice siciliana incompatibili con i valori che simboleggia la piazza in cui si trovano la Cattedrale, il palazzo vescovile e il seminario. La conferma al diniego alla richiesta, avanzata nei mesi scorsi dall’entourage dell’artista, arriva da Vincenzo Paticchio, portavoce del vescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia.

«Abbiamo scoperto - spiega Paticchio - che la tappa leccese in piazza Duomo del tour era già stata pubblicizzata per il 6 agosto sul sito dell’artista e su quello di Ticketone, nonostante la commissione eventi della Curia non si fosse ancora riunita. La decisione è stata deliberata solo lo scorso primo aprile, quando la commissione si è riunita decidendo di non accogliere la richiesta. Il vescovo vuole aprire piazza Duomo agli eventi - prosegue Paticchio, ricordando i concerti de Il Volo e di Fiorella Mannoia programmati nel cartellone estivo - ma a condizione che i contenuti delle manifestazioni ospitate siano in sintonia con i valori del luogo. E’ vero, i giovani vanno incoraggiati, ma certi testi sono troppo irriverenti per essere cantanti nella piazza simbolo della Chiesa di Lecce».

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