Condanna per concussione

Unisalento, 15 mesi all'ex dg: prometteva favori a sindacalisti

Linda Cappello

Micoclis interdetto dai pubblici uffici e dovrà risarcire anche 20mila euro

LECCE - Condanna a un anno e tre mesi di reclusione per l’ex direttore generale dell’Università del Salento Emilio Miccolis. Il Tribunale ha inoltre riqualificato il reato originariamente contestato di tentata concussione in quello di induzione indebita a dare o promettere utilità, per il sopravvenuto cambiamento della normativa.

Oltre all’interdizione dai pubblici uffici per tutta la durata della pena, i giudici hanno anche disposto il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 20mila euro per ciascuna delle parti civili costituite in giudizio: i sindacalisti Dino De Pascalis e Tiziano Margiotta, assistiti dagli avvocati Marcello Petrelli e Benedetto Scippa.

Le accuse nei confronti di Miccolis culminarono con un’ordinanza di custodia cautelare emessa del giugno 2013, chiesta dal pubblico ministero Paola Guglielmi, che costrinsero l’ex dg a trascorrere 81 giorni agli arresti domiciliari.

Secondo l’Accusa, l’imputato avrebbe cercato consenso e approvazione dai sindacalisti, prospettando loro vantaggi e gratificazioni qualora non avessero osteggiato le scelte politico - gestionali da lui operate. Ma non solo: avrebbe anche minacciato «l’avvio e/o il prosieguo di procedimenti disciplinari, civili e penali, nonchè provvedimenti in ambito lavorativo loro sfavorevoli qualora, viceversa, l’attività sindacale non si fosse ammorbidita e conformata alla sua volontà».
La difesa, rappresentata dagli avvocati Viola Messa e Montinaro, ha già annunciato il ricorso in appello.

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