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Nardò ha un nuovo cittadino onorario: l'ex procuratore Cataldo Motta

 
Redazione online

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Cataldo Motta

Le parole del sindaco: «La città di Renata Fonte si lega a uomo simbolo anti-Scu»

Giovedì 20 Settembre 2018, 14:33

LECCE - L’ex procuratore di Lecce, Cataldo Motta, è cittadino onorario di Nardò, in Salento. L'onorificenza sarà conferita domani pomeriggio dal Consiglio comunale e consegnata subito dopo in una cerimonia nella villa comunale. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Pippi Mellone, i procuratori aggiunti di Lecce Elsa Valeria Mignone e Guglielmo Cataldi, gli assessori della Regione Puglia

Loredana Capone e Salvatore Ruggeri, magistrati e rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine.
Cataldo Motta, ora in pensione, è entrato in magistratura nel 1971 e ha sempre svolto funzioni di pubblico ministero. E’ stato il primo, alla fine degli anni Ottanta, a identificare la struttura mafiosa della Sacra Corona Unita, avviando il relativo procedimento a carico di oltre trecento persone e sostenendo l'accusa nel dibattimento (processo concluso con la condanna di quasi tutti gli imputati e il riconoscimento del carattere mafioso della Scu).

«Cataldo Motta - dice il sindaco Pippi Mellone - ha speso la sua vita e il suo lungo percorso professionale nel contrasto alla criminalità organizzata su questo territorio, rappresentando il baluardo contro la Sacra Corona Unita, la cui insofferenza ha fatto di lui un giudice perennemente 'blindatò. La città di Renata Fonte, la prima donna vittima di mafia nel Salento, non può non legarsi per sempre alla figura di un uomo simbolo come lui».

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