Sabato 06 Settembre 2025 | 06:22

Sindaco Minerva: «Pronto a incontrare Ministro Salvini»

 
Giuseppe Albahari

Reporter:

Giuseppe Albahari

samasara

«Chiederei controlli, interventi e risorse per la sicurezza»

Venerdì 10 Agosto 2018, 10:40

«Se mi fosse proposto d’incontrare il ministro Salvini per parlare dell’economia e della sicurezza della mia città, sarei più che disponibile a farlo». Il sindaco Stefano Minerva risponde così alla domanda rivoltagli dalla Gazzetta del Mezzogiorno, a seguito dell’iniziativa di Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb che riunisce le imprese d’intrattenimento da ballo e di spettacolo: sottoporre all’attenzione del ministro dell’Interno il «caso Gallipoli», emblema delle problematiche che stanno interessando locali da ballo e lidi.
«Il rapporto tra un ministro ed un sindaco - spiega Minerva - è istituzionale e non può essere subordinato ad idee politiche diverse. Cosa gli direi e cosa chiederei? Spiegherei i problemi della città che ha bisogno di infrastrutture e chiederei potenziamento dei sistemi di controllo, maggiori interventi coordinati e risorse da investire nella sicurezza».
La proposta di Pasca si è incrociata con l’incontro promosso da Minerva per lanciare l’avvertimento «Nessuno tocchi Gallipoli». A proposito del quale, dal Palazzo si apprende che al sindaco sono giunti molti messaggi di consenso, anche bi-partisan da parte di politici regionali.
Sui recenti attacchi dei media al turismo di Gallipoli e del Salento, interviene intanto il presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante; per il quale, assegnare alla Città Bella tutte le colpe di una generale contrazione dei flussi turistici in arrivo, è altrettanto ingiusto di assegnarle tutto il merito del boom degli anni scorsi. Ritenendo necessario ragionare in termini di «sistema territoriale», valuta che Minerva, al quale va la sua personale solidarietà, «nel suo strenuo, legittimo e utile tentativo di tutelare l’immagine della città, abbia perso l’occasione di fare emergere la spinta propulsiva che l’intero Salento è capace di assicurare».
Durante auspica un «fronte compatto» a difesa dell’intero territorio che coinvolga sindaci, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Gal salentini. «Ciascuno di noi - sostiene - ha la sua parte di lavoro da fare, come anche una buona fetta di responsabilità, sia quando registriamo stagioni sold out, sia quando facciamo la conta dei danni. Dividere meriti e colpe è il minimo che si debba fare, ecco perché credo che la spontanea vocazione all’isolamento sia una forma di autolesionismo che non possiamo accettare. Come non possiamo accettare supinamente gli attacchi diretti verso una comunità importante e laboriosa come Gallipoli, che sembra più essere l’inizio di una serie di attacchi - speriamo non sia così - diretti a tutto il territorio salentino. Il quale con grande impegno e lungimiranza ha saputo investire a favore di un segmento importate quale è quello del turismo e che certamente con i risultati raggiunti offusca ed oscura la legittima aspettativa di altri territori».
«Il Salento dei tanti attrattori culturali, ambientali, enogastronomici, dei borghi antichi e marinari può continuare ad essere punto riferimento in un settore nevralgico e strategico in forte espansione e crescita quale è quello del turismo - conclude Durante - solo se continueremo a lavorare tutti insieme e per un unico grande obbiettivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)