dai carabinieri dei ros

Sequestrati beni per sei milioni a esponenti Scu nel Leccese

LECCE - I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Lecce stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di circa sei milioni di euro, nei confronti di Saulle Politi, Davide Quintana e Fabio Rizzo, ritenuti esponenti della Scu del Leccese, e dediti al traffico internazionale di stupefacenti. I tre erano già stati destinatari, lo scorso 2 luglio, insieme ad altri 30 indagati, di un’ordinanza di custodia cautelare scaturita nell’ambito dell’operazione 'Labirintò.

Una operazione che ha disarticolato due sodalizi criminali federati al clan 'Tornesè della Scu di Monteroni (Lecce), dediti al traffico internazionale e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione e danneggiamento con l'aggravante del metodo mafioso.

Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

Tra i beni sequestrati ci sono 14 società-imprese individuali con relativo compendio aziendale, tre immobili, 14 veicoli e 38 rapporti finanziari e bancari attivi.

Gli accertamenti patrimoniali svolti hanno documentato la disponibilità diretta o indiretta da parte degli indagati di un considerevole patrimonio economico non giustificato dall’entità dei redditi dichiarati, e ritenuto alimentato dagli introiti delle attività illecite emerse nel corso delle indagini.

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