Accadde oggi

La macchina del tempo: «Salviamo S. Spirito e il suo mare»

Annabella De Robertis

E sul fronte calcio, c’è il Milan in Puglia

«Salviamo Santo Spirito e la sua spiaggia» è l’appello che appare sul Corriere delle Puglie del 16 aprile 1922: la firma è quella del consigliere comunale Umberto Benetti. L’importante frazione di circa duemila abitanti appartiene in questi anni al comune di Bitonto: la popolazione diventa il triplo d’estate e d’autunno, quando i vacanzieri affollano le centinaia di ville che adornano «l’allegro villaggio».

Recentemente si è dotata di uno scalo ferroviario, di diversi caffè e persino di un cinematografo. Non solo, tanti ammalati e convalescenti vengono a trovare qui un po’ di ristoro, godendo della sua aria balsamica. Ebbene, questo idillio potrebbe interrompersi, e questa volta per sempre, per colpa di un azzardo della Commissione tecnica, insediatasi nel 1911 per esaminare il progetto di sistemazione del suo porto. Il Genio Civile ha ritenuto di costruire una diga sul «lato di Greco-Levante», avendo studiato le condizioni idrografiche della rada di Santo Spirito. I vantaggi, sostenevano, sarebbero stati immensi: avrebbero garantito un attracco per i velieri, un altro per le piccole navi, migliorando le condizioni igieniche dell’insenatura centrale. Ma a quel punto erano insorti gli esperti marinai locali: totalmente errato si è rivelato tale intervento. Infatti non appena completata la diga, ci si è accorti che essa ha modificato il regime delle correnti della rada, consentendo l’accumulo di una tale quantità di alghe da appestare l’aria e rendere pericoloso il transito delle barche da pesca. Se non si interviene subito, denuncia Benetti, da luogo di delizia Santo Spirito rischia di trasformarsi in località pestilenziale.

Le squadre pugliesi a confronto col Milan Club - Nelle pagine sportive del Corriere si annuncia la tournée nelle Puglie del Milan Club: è questo «il clou della stagione calcistica locale, e va quindi illustrato con quella pompa che merita» scrive «Pam». Fondata da Herbert Kilpin il 16 dicembre 1899, solo un anno e mezzo dopo la squadra lombarda era già campione d'Italia. Dopo 23 anni di vita e 19 campionati disputati, il Milan è molto popolare anche a livello internazionale. I fuoriclasse, dunque, si apprestano ad incontrare le squadre pugliesi più valorose, il Liberty di Bari e l’Audace di Taranto, svantaggiate però dal fatto che molti dei giocatori sono in servizio militare e non potranno dunque disputare questi importanti match, previsti durante le feste di Pasqua 1922. Non scoraggia, conclude il cronista, neanche la desolata mancanza di campi di giuoco: si prevede, comunque, un grande spettacolo!

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