economia
Zes, via il coordinatore della struttura di missione delle Zone speciali, Antonio Caponetto
Andrà a ricoprire un altro ruolo. Pd: «Strappo con Fitto ed ennesima beffa sugli incentivi, non sono cumulabili»
Scintille continue su Sud e Zes nonche’ gli sgravi per le imprese tra Pd e Fdi, nonche’ una nuova polemica sull’addio del coordinatore della struttura di missione delle Zone speciali, Antonio Caponetto (andrà a ricoprire un altro ruolo).
I deputati dem Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, hanno evidenziato un corto circuito: “Dopo un credito d’imposta ridotto al lumicino, ecco un’altra ‘sorpresa’ riservata agli imprenditori meridionali: la non cumulabilità con l’incentivo Transizione 5.0. Una beffa che rende ancora più ridicola tutta l’operazione di riforma del ministro Fitto”. “Siamo davanti a un tipico bluff di Fitto - argomentano - una situazione che purtroppo danneggia tanti imprenditori e fa male alla nostra economia. Erano stati promessi mari e monti alle imprese meridionali e in 16mila hanno voluto dar fiducia al Ministro, optando per l’agevolazione Zes al posto di altre. Questa fiducia è stata ripagata riconoscendo loro un sesto della percentuale di credito annunciata”.
Sul nuovo caso legato a Transizione 5.0 arriva subito dopo la replica dei deputati FdI Dario Iaia, Carolina Varchi, Saverio Congedo e Luca Cannata: “I colleghi del Pd pugliese ossessionati dal ministro Fitto come al solito, scoprono in ritardo i temi e con polemiche sterili di basso cabotaggio generano confusione rispetto allo sviluppo delle Imprese del Sud, certificato dal rapporto Svimez del 2023 e dagli incoraggianti dati sulla crescita del Pil nel primo semestre 2024”. La chiave di volta, per i meloniani, è...
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