BARI - E’ stato firmato un accordo di collaborazione tra il commissario straordinario del governo della Zes Adriatica, Manlio Guadagnuolo, e Intesa Sanpaolo, finalizzato «ad accrescere la consapevolezza e a facilitare il percorso di miglioramento del profilo di sostenibilità ambientale delle piccole, medie e grandi imprese interessate a investire nel territorio della Zes Adriatica, anche ai fini della definizione e dell’accrescimento del rating d’impresa».
«Intesa Sanpaolo sostiene lo sviluppo delle Zes dal 2017 e ha predisposto un plafond nazionale di 5 miliardi di euro per favorire nuovi insediamenti produttivi in queste aree e nelle Zone logistiche semplificate del Centro Nord - spiega Alberto Pedroli, direttore regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo - grazie all’accordo firmato con la Zes Adriatica rinnoviamo il nostro supporto all’intero tessuto produttivo locale e alle sue filiere di prossimità. Inoltre, grazie alle attività svolte dal nostro Laboratorio Esg Puglia, con sedi a Bari e Taranto, continuiamo ad accompagnare le Pmi regionali in percorsi di crescita sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e sociale».
Sarà agevolata la più ampia diffusione di comportamenti rispettosi dei valori dell’economia circolare, relativi alle buone prassi ambientali, sociali e di buona gestione aziendale. «Premieremo gli investimenti di quelle aziende particolarmente sensibili ai temi Esg e votate al miglioramento del proprio profilo di sostenibilità ambientale», dichiara Guadagnuolo.