Personaggi
Il nuovo governo, ritratti: il pugliese Mantovano pacato e deciso
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nato democristiano, dopo la luna di miele con Berlusconi sceglie Fratelli d’Italia
Tono di voce dolce, per quanto dure le sue posizioni. Pacato, sempre pacato Alfredo Mantovano. Chi lo ricorda, pretore a Ginosa, giudice al Tribunale penale di Lecce poi consigliere della Corte d’Appello di Roma, può testimoniare di non averlo mai visto andare in escandescenze. Sorridente, empatico. Uomo inflessibile, questo sì. Quella certa fermezza, quella magrissima indulgenza di tutti i nati sotto il segno del Capricorno (a Lecce, il 14 gennaio 1958).
Potrebbe tuttavia sembrare blasfemo parlare di zodiaco a un uomo credente, Profondamente credente. Un cattolico, un conservatore. D’altronde nella sua tesi di laurea già ragionava sulla costituzionalità della legge sull’aborto...
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