Lo scandalo
I veleni della Bcc di Conversano: «Decideva tutto l’ex dg Venerito»
Le accuse all’ex direttore generale. I testimoni: «Lo abbiamo pagato per ottenere i mutui»
BARI - Una delle più solide banche di credito cooperativo della Puglia, la Bcc di Conversano, sarebbe stata per anni totalmente asservita al suo ex direttore generale Donato Venerito, vero e proprio padre padrone che avrebbe continuato a dettare legge anche dopo il pensionamento. A dirlo è la Finanza, in una informativa depositata alla Procura di Bari nell’ambito delle indagini del pm Lanfranco Marazia sulla presunta svendita della Masseria del Monte: un immobile passato dalla Maiora di Vito Fusillo, l’imprenditore al centro dell’inchiesta sul crac della Popolare di Bari, a una società agricola intestata al figlio di Venerito, Alessandro, e a quello di un altro consigliere della Bcc, Michele D’Attoma. Entrambi sono ritenuti prestanome dei rispettivi genitori...
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