Post-partita

Bari, Auteri vede bicchiere mezzo pieno: «Troppi regali, ma siamo solo all'inizio»

Davide Lattanzi

Il mister ha apprezzato l'approccio

«Cresceremo». Lo ripete più volte Gaetano Auteri. Il tecnico di Floridia esamina la vittoria del suo Bari a Francavilla con saggio equilibrio: non si esalta per la prima mezzora che aveva portato al triplo vantaggio, né si infuria per il calo di tensione che ha rischiato di compromettere un successo già in tasca. «Non sono stati perfetti i primi trenta minuti: sono molti i particolari su cui occorre migliorare», analizza Auteri. «Ma è stato positivo l’approccio, la capacità di tenere il possesso ed abbinarlo alla pericolosità. Non dimentichiamoci che abbiamo appena cominciato: abbiamo prodotto ciò che è possibile al momento. La squadra ha grandi qualità, ma serve la giusta continuità fisica e tattica: era impossibile avere fin da ora queste peculiarità. Inevitabilmente, siamo calati, concedendo qualche regalo di troppo. E nel frangente di sofferenza, abbiamo mostrato quel volto sporco che serve in determinate circostanze. Prendiamoci questo successo perché a Francavilla in pochi verranno a vincere. Noi, invece, cominciamo a mettere tre punti da parte».

Il coach siciliano spiega anche alcune scelte sulla gestione della sfida. «Ho dovuto sostituire D’Orazio - afferma Auteri - perché ha accusato un problemino fisico che, però, dovrebbe essere sotto controllo. I due gol di fila di D’Ursi? Secondo me non è ancora tornato sui livelli di Catanzaro. Anche lui deve migliorare, e tanto. I margini di crescita sono davvero notevoli e non mi riferisco necessariamente a quanto potrà accadere nell’ultima settimana di mercato: qualcosa faremo ancora, ma questo gruppo ha valori su cui bisogna lavorare per far sì che siano espressi al massimo potenziale».

«Un esordio così in effetti è da sogno». Commenta, invece, Tommaso D’Orazio. Se con il Trastevere in Coppa Italia il mancino ex Cosenza aveva disegnato l’assist per la rete di Antenucci, a Francavilla non solo ha inventato per i compagni, ma ha anche trovato la gioia personale. «Sono felicissimo per aver firmato un gol ed un altro assist che hanno contribuito alla vittoria. Partire bene era fondamentale: ci stiamo ancora conoscendo, proviamo ad applicare quanto insegna il mister in settimana, ma siamo ancora in fase di assemblaggio. È un peccato aver sprecato il triplo vantaggio riducendoci a soffrire fino in fondo. Non dovremo più commettere ingenuità del genere perché il torneo non consente margini di errore: sarà necessario moltiplicare le attenzioni. Ma questi tre punti ci danno morale e forza per lavorare: il gruppo è davvero meraviglioso e tutti sono sintonizzati sull’obiettivo da raggiungere. La sostituzione? Ho sentito una contrattura alla coscia: mi auguro che non sia nulla di grave e di essere subito a disposizione».

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