LA CURIOSITA'

Bari, uno entro e l'altro esce Simeri-Pozzebon la staffetta del gol

redazione online

La sostituzione a gara in corso tra i centravanti è diventata ormai un grande classico della stagione

Uno entra, l’altro esce, dando vita ad un’autentica staffetta del gol. La sostituzione a gara in corso tra i centravanti del Bari è diventata ormai un grande classico della stagione. Protagonisti dell’ormai consueta alternanza sono Simone Simeri e Demiro Pozzebon. Sempre in concorrenza, quasi mai in coppia, se non per brevi spezzoni: dall’inizio del campionato si giocano giornata per giornata la maglia da centravanti. Il dato è eloquente: in 24 giornate, tale tipo di avvicendamento è andato in scena ben nove volte. In cinque occasioni, è stato Simeri a partire titolare e a cedere strada facendo il posto al compagno. Nelle altre quattro circostanze, invece, è avvenuto esattamente il contrario, con Pozzebon preferito da titolare al compagno che poi lo ha rilevato durante il match. In particolare, la staffetta Simeri-Pozzebon si è verificata contro il Messina, la Sancataldese, la Turris, il Troina all’andata e, ancora, contro la Turris pure nel ritorno. In tali occasioni, sono andati entrambi in gol contro il Messina, proprio al primo turno di campionato. L’incrocio contrario, invece, è avvenuto contro il Locri all’andata e al ritorno, a Rotonda ed in casa con il Marsala. Ebbene, nella prima sfida con i calabresi sono andati a segno entrambi, mentre con il Marsala e a Loci, il cambio ha portato fortuna a Simeri che, subentrando, ha comunque trovato la via del gol. I due centravanti hanno anche condiviso porzioni di gara, ma si è trattato puntualmente di eccezioni alla strategia di Cornacchini. La convivenza più lunga si è consumata a Castrovillari, quando le punte hanno giocato insieme per 78’, nell’unica volta in cui sono partiti in tandem da titolari. Un esperimento che, evidentemente, non ha convinto Cornacchini, mai più propenso a schierarli in coppia fin dall’avvio. Per il resto, si sono trovati fianco a fianco per 13’ nel match interno con la Cittanovese (nel quale ha segnato Simeri), per 11’ in casa contro l’Igea, per 15’ a Marsala, per 31’ ad Acireale (entrambi in gol) e ancora per 14’ con la Palmese, per 13’ con la Nocerina, per 19’ con il Messina (sempre al San Nicola), nonché per 1’ nel match di ritorno con la Cittanovese. In generale, a livello di soddisfazioni personali, la stagione è stata opposta per i due attaccanti. Nel complesso, si può dire che Simeri è stato il titolare per larghi tratti del torneo: tornano i conti per il 25enne napoletano che ha collezionato 24 presenze, per 1.574 minuti totali e dieci gol. Molto più contenuto il rendimento del 30enne romano che conta 19 presenze, spalmate, però, in appena 685’ e soli tre gol all’attivo. Pozzebon, tuttavia, è stato a sorpresa rilanciato nelle ultime due gare, nelle quali, però, è rimasto a secco, al contrario di Simeri che, pur rilevandolo nel corso del match, ha centrato puntualmente il bersaglio. Cornacchini ha elogiato pubblicamente il lavoro «sporco» del più esperto laziale, nonché la sua propensione al sacrificio. Ma il tecnico continuerà a rinnovargli la fiducia, malgrado la più spiccata vene realizzativa del bomber partenopeo? Il match di domenica prossima con l’Acireale sarà foriero di indicazioni in tal senso. Non bisogna, infine, dimenticare il terzo incomodo: Pasquale Iadaresta. Il 32enne ariete arrivato a dicembre dal Latina ha messo insieme solo otto apparizioni, ma dilazionate in appena 225’. Di certo, anche lui darà battaglia per ritagliarsi uno spazio più congruo di qui a fine campionato. E chissà che il duello per il posto da centravanti non si trasformi in una serrata corsa a tre.

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