Musica e dintorni
Guida all’ascolto: Playing the fool: the complete live experience e Gadabout Season
Di Gentle Giant e di Brandee Younger
Da qualche settimana, distanza di oltre 45 anni, è disponibile “Playing The Fool”, il doppio e unico album live della band progressive britannica Gentle Giant. Pubblicato originariamente nel gennaio 1977, ma registrato tra settembre e ottobre 1976, durante la tournée europea legata all’album “Interview”, il lavoro è stato reimmaginato, mixato e masterizzato, portando un nuovo livello di chiarezza e profondità all’esperienza live dei Gentle Giant. “Playing The Fool: The Complete Live Experience” (titolo della ristampa) è stato accuratamente mixato e masterizzato a partire dai nastri originali dal produttore Dan Bornemark. La registrazione cattura l’intera portata dell’arte della band così come doveva essere ascoltata, compresi i commenti restaurati tra una canzone e l’altra, le introduzioni della band e l’autentica atmosfera del locale. Contiene l’intera scaletta originale, più tre brani inediti: “Interview”, “Timing” e il violino solista di Ray Shulman.
Brandee Younger, attuale massima espressione dell’arpa nel jazz, ha licenziato il suo terzo album “Gadabout Season” per la leggendaria etichetta Impulse! Un disco che ad oggi è il più personale e coraggioso della straordinaria arpista newyorkese: meditazione e creatività sulla traccia di composizioni di cui Brandee è autrice (o coautrice). Prodotto dal bassista Rashaan Carter, l’album è composto da dieci tracce che vedono la partecipazione di ospiti speciali come Shabaka, Courtney Bryan, Niia e Josh Johnson, il vibrafonista Joel Ross e Makaya McCraven alle percussioni. L’arpista entra nella propria dimensione compositiva, creando un melting-pot sonoro che mescola jazz, classica, r&b, hip-hop e tessiture elettroniche. «Questo processo di scrittura- ha raccontato Younger-, mi ha costretto a essere completamente onesta: non mi nascondo dietro il lavoro di qualcun altro”.