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Bari, mazzetta per chiudere
un occhio: in cella finanziere

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Cedette i beni agli usurai ma non li riavrà indietro

In manette un maresciallo della tenenza di Bitonto: aveva chiesto 3mila euro per addomesticare le indagini patrimoniali su un imprenditore indagato. Bloccato dopo scambio in un bar

Giovedì 29 Marzo 2018, 17:40

19:58

Un maresciallo della Guardia di finanza in servizio alla tenenza di Bitonto, Giuseppe Priore, è stato arrestato oggi per concussione nei confronti di un imprenditore dai suoi colleghi della sezione di pg del tribunale e dai militari del Nucleo investigativo provinciale e della Compagnia San Paolo.

L’attività d’indagine è stata avviata in seguito alla denuncia dell'imprenditore, Giuseppe Colapinto, persona che - sulla base di accertamenti svolti dalla stessa Tenenza di Bitonto con attiva partecipazione dello stesso mar. PRIORE - nel mese di febbraio 2016 era stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di peculato continuato connesso ad operazioni svolte da CE.R.IN s.r.l., società esercente l’ attività di riscossione ed accertamento di tributi in Bitonto ed altri comuni.

Nella giornata di ieri Colapinto aveva riferito a militari dell’Arma in ordine della richiesta formulata dal maresciallo della Finanza che si era recato presso la sua abitazione chiedendo una somma di denaro – l’ originario importo di euro 5.000,00 era stato ridotto ad euro 3.000,00 – per “addomesticare” le indagini patrimoniali in corso di svolgimento da parte della Tenenza di Bitonto su delega della Procura di Bari.

L’indagine – con servizi di pedinamento ed osservazione e con operazioni di intercettazione – ha consentito l’esecuzione del provvedimento di arresto in flagranza, dopo la consegna della somma di denaro di euro 3.000 – l’operazione era stata preventivamente concordata con i militari operanti che avevano proceduto anche ad effettuare copia delle banconote – al maresciallo Priore da parte del Colapinto, avvenuta all’ interno di un esercizio-bar nell’ abitato di Bari. Il finanziere è stato rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.

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