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Piero Angela: uomini ed animali parenti stretti

VALENZANO (BARI) - Nella selezione dell’Anvur, l’Agenzia che dà i voti al sistema universitario, il Dipartimento di medicina veterinaria (Dimev) di Bari è diventato d’eccellenza (2018-2022) ed eccellente è l’ospite che ha inaugurato l’anno accademico nel campus di Valenzano: Piero Angela, che ha tenuto una conferenza sul tema «Uomo e animali: una magnifica avventura», tema caro al volto televisivo di Quark e di altre trasmissioni di divulgazione scientifica, visto che il Dimev trova nell’approccio «One Health, One Medicine» la propria ispirazione culturale e di ricerca. Un concetto che si fonda sulla convinzione che salute e benessere degli animali sono profondamente correlate alla salute e al benessere dell’uomo.

Il discorso di Piero Angela è stato incentrato sul rapporto uomo-animale nei suoi aspetti naturalistici e sul rapporto che s'instaura quando si realizza un documentario: «I documentari naturalistici hanno permesso al pubblico, e agli stessi scienziati, di conoscere meglio il comportamento animale in natura. Hanno permesso di vedere quello che non si può vedere facilmente e non solo per quanto riguarda gli animali selvatici; a volte l’osservazione degli animali nelle tane o sui nidi, grazie a particolari telecamere, ha chiarito comportamenti anche nei dettagli che sono stati rivelatori».

Angela ha poi parlato della grande avventura dell’evoluzione che vede uomini e animali legati da una grande affinità genetica: «Oggi sulla terra troviamo solo una minima parte degli animali esistiti; è come una striscia di fotogrammi dell’evoluzione che comprende batteri, molluschi, invertebrati, pesci, rettili, uccelli, fino ai mammiferi; insomma un film dell’evoluzione nella quale a un certo punto è comparso l’uomo. Noi siamo 'parenti' con tutto ciò che esiste in natura, apparteniamo ad un ceppo unico, ad un progenitore comune. Siamo imparentati molto con gli animali: lo scimpanzè, per esempio, ha il 97% in comune con i nostri geni».
A Piero Angela, già insignito nel 2004 della laurea honoris causa dall’allora facoltà di Medicina veterinaria dell’Ateneo barese, è stato consegnato il Sigillo d’oro dell’Università di Bari Aldo Moro, dal rettore Antonio Felice Uricchio. All’incontro sono intervenuti anche il sindaco della Città metropolitana, Antonio Decaro, e il direttore del DiMev, Domenico Otranto.

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