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15 Gennaio 2018
POTENZA - Nell’ospedale San Carlo di Potenza sarà attivato un servizio on-line di comunicazione in Lis (Lingua italiana dei segni) per i pazienti sordi che hanno bisogno di un interprete nei rapporti con il personale sanitario: nella struttura saranno disponibili quattro dispositivi mobili nei reparti, e tre fissi (nel Cup, nel pronto soccorso e nell’Urp), da cui accedere a un interprete per esigenze immediate o con appuntamento.
Il progetto - presentato da Veasyt e già attivo nel materano e nel Crob di Rionero in Vulture (Potenza) - è stato illustrato stamani a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, dal responsabile del progetto, Rocco Roma, dal direttore sanitario del San Carlo, Antonio Picerno, e dal consigliere regionale Michele Napoli (Fi).
Il servizio nasce da una collaborazione tra uno spin off dell’Università Cà Foscari di Venezia e la Regione Basilicata. Per il momento il progetto sarà attivo dalle ore 8 alle ore 18: il paziente potrà richiedere il servizio in tempo reale, con una videochiamata diretta per conoscere le indicazioni del medico, oppure fissando a priori un appuntamento in caso di visita specialistica. Successivamente, ha spiegato Roma, l’idea è di estendere l’attività dell’interprete a tutta la giornata, e di fornire ai pazienti sordi un’app sul proprio dispositivo portatile per gestire in prima persona ogni tipo di necessità, anche non di tipo sanitario.
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